Passaggio a Monza per l’eurodeputato Ciocca: “Mi ricandido per fare la rivoluzione”

Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, ha fatto visita alla città di Monza nel suo tour elettorale “Rivoluzione Europea”. E’ in corsa per le elezioni dell’8 e 9 giugno.
Monza. Lo ripete più volte il parlamentare europeo Angelo Ciocca: per arrivare all’Europa che sogna c’è una rivoluzione da fare. “Ma non posso farcela da solo, serve che il nostro gruppo parlamentare cresca e se vi ritrovate nelle mie battaglie io vi chiedo di sostenermi”. L’eurodeputato leghista Angelo Ciocca scalda i motori per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno, dove si ricandidare per provare a fare il terzo mandato consecutivo. E’ uno dei 9 uscenti di casa Lega, il partito che in Europa siede tra le fila del gruppo Identità e Democrazia, che in questi ultimi cinque anni è stato all’opposizione.
Non c’è da stupirsi quindi che il parlamentare non si ritrovi nell’Europa a guida Von Der Leyne (la cosiddetta “maggioranza Ursula”) e che proponga una strada alternativa, fatta di meno politiche green (“dannose se ideologiche e finte ambientaliste”) e che sappia tutelare gli interessi degli stati nazionali, Italia in primis. Lo ha spiegato nel passaggio monzese che ha fatto nella serata di martedì 20 febbraio in piazza San Paolo. Un’ora di confronto con decine di militanti leghisti, coordinati da Roberta Gremignani, segretaria della sezione locale.
Ciocca ha sottolineato l’importanza di promuovere politiche di sostegno per le filiere automobilistiche e per le piccole e medie imprese (PMI), al fine di proteggere il tessuto produttivo locale e mantenere alto il livello di occupazione. Da qui, l’invito, soprattutto ai più giovani, per una partecipazione consapevole e attiva alle elezioni europee, con la richiesta di andare a votare per attuare quella che lui chiama “Rivoluzione Europea”, cioè “una serie di politiche che tengano in considerazione le vere esigenze di cittadini, lavoratori ed imprese”.
Liste Lega: “Agli uscenti è stata chiesta la disponibilità”
Sulle liste delle europee (della Lega, ma in generale di tutti i principali partiti, ndr) si sa poco. Ciocca spiega che “agli uscenti del mio partito è stata chiesta la disponibilità: adesso sta a loro decidere se darla o no, io personalmente sono in campo“. Silenzio stampa sui vari “big” che il partito metterà in lista e sul post voto, quando bisognerà scegliere le alleanze. Non si sbilancia Ciocca, ma “è ovvio che sogno un’Europa che guardi a destra”, chiosa il candidato.