Mentre è al market, entrano i carabinieri e gridano il suo nome

Arresto lampo dei carabinieri di Brugherio: la vittima non si era ancora accorta del reato che aveva subito. Salvati 400 euro, arrestata la colpevole.
L’avevano appena derubato ma lui non ha nemmeno fatto in tempo ad accorgersi del furto. I carabinieri l’hanno raggiunto e avvisato mentre stava ancora facendo la spesa. E la colpevole è stata arrestata in flagranza di reato. E’ successo nei giorni scorsi a Brugherio dove i clienti dell’Eurospin di viale Europa, non tanti a quell’ora di pranzo, hanno sentito pronunciare il nome di un uomo a gran voce, rendendosi conto che a chiamarlo erano i carabinieri della stazione locale che si aggiravano tra le corsie. Una scena che, lì per lì, ha lasciato aperti molti interrogativi ma soprattutto generato un po’ di apprensione nell’anziano, un pensionato ignaro di tutto. Gli uomini in divisa invece portavano buone notizie: avevano sventato in pochi istanti il furto del suo portafogli che gli restituivano intatto, compresi i 400 euro in contanti che erano all’interno.
LA VITTIMA DEL FURTO
Il cittadino, un brugherese, ha tirato un sospiro di sollievo ringraziando i due militari che, in quel quadro, devono essere apparsi come due supereroi di provincia. La spiegazione è tutt’altro che sovrannaturale e ha più a che fare con l’occhio clinico degli uomini della stazione locale. Pochi istanti prima, passando da viale Europa in ordinaria pattuglia, avevano notato uscire dall’Eurospin una donna, un volto noto con numerosissimi precedenti. Avevano accostato e l’avevano fermata scovando immediatamente quel portafogli che apparteneva, visti i documenti, a un anziano di Brugherio. Da qui la rapida prova del nove tra le corsie del discount, chiamando a gran voce il nome del proprietario del borsellino. Il quale, in effetti, era proprio lì, quasi in cassa, destinato a ritrovarsi nell’impossibilità di pagare la spesa, se non fosse stato per la prontezza dell’intervento. Uno sguardo al borsello a tracolla, vuoto, ha confermato il racconto dei militari
La donna è stata arrestata e processata per direttissima. Poi rimessa in libertà con il divieto di dimora in regione.