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Sport Therapy al Centro Maria Letizia Verga: pazienti e ricercatori europei uniti in una speciale gara di orienteering inclusivo

Riuniti al Centro Maria Letizia Verga i ricercatori delle 16 istituzioni europee coinvolte nel progetto di ricerca FORTEe – Get strong to fight childhood cancer, un protocollo di valutazione dell’impatto di sport ed esercizio fisico di precisione nel percorso terapeutico dei bambini e dei ragazzi con patologie oncologiche

gara di orienteering inclusivo
Orienteering con i pazienti del progetto FORTEe

Monza. Il Centro Maria Letizia Verga – Fondazione MBBM ospita un evento straordinario: la quarta Assemblea Generale del progetto FORTEe che riunisce cinquanta ricercatori provenienti da sedici istituzioni europee. Questo progetto, denominato FORTEe – Get strong to fight childhood cancer, mira a valutare l’impatto positivo dello sport e dell’esercizio fisico preciso nel percorso terapeutico dei bambini affetti da patologie oncologiche.

La ricerca, coordinata dall’Università J. Gutenberg di Mainz e supportata da “sedici istituzioni di otto paesi europei”, ha scelto il Centro Verga come fulcro delle sperimentazioni cliniche. La professoressa Adriana Balduzzi, responsabile del centro trapianti midollo osseo, guida questa importante iniziativa che riflette l’impegno storico del Centro nella cura dei giovani affetti da patologie del sangue.

“Il Centro Verga, è leader, all’interno del progetto FORTEe, della linea di lavoro dedicata alla sperimentazione clinica, sotto la guida della professoressa Adriana Balduzzi, responsabile del centro trapianti midollo osseo. Un ruolo rilevante che rispecchia sia la nostra storia di eccellenza nella cura dei giovani con leucemia, linfoma e altre patologie non oncologiche del sangue sia l’esperienza pionieristica del progetto Sport Therapy, attivo a Monza già dal 2017, grazie al sostegno del Comitato Verga. Una sinergia che è riuscita nel tempo a dare continuità a un progetto scientifico e di grande supporto per la qualità di vita dei ragazzi” – spiega il professor Andrea Biondi, direttore della Clinica Pediatrica e del Centro Maria Letizia Verga di Monza

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Il progetto FORTEe

Il progetto FORTEe, avviato nel 2021 nel contesto del programma Horizon 2020, ha già prodotto risultati significativi. “I protocolli di valutazione e gli allenamenti sviluppati” hanno l’obiettivo di dimostrare scientificamente l’efficacia dell’attività fisica nel contrastare i sintomi legati alla malattia e alle terapie oncologiche.

Francesca Lanfranconi, medico dello sport e ricercatore in fisiologia umana presso il Centro Verga, sottolinea l’entusiasmo e l’impegno del team di professionisti che lavora quotidianamente con i giovani pazienti. “I protocolli, attualmente utilizzati in dieci centri europei”, sono destinati a diventare una risorsa globale per migliorare la qualità di vita dei bambini affetti da patologie oncologiche.

“L’intero gruppo di medici dello sport, scienziati motori e professionisti dell’esercizio del Centro Verga che lavora quotidianamente con i nostri giovani pazienti ha preso parte a questo progetto con grandissima motivazione e serietà. Siamo onorati di poter ospitare, anche in collaborazione con il collega oncologo Filippo Spreafico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, (l’altro centro italiano che fa parte del consorzio per la parte di sperimentazione sui tumori solidi) i colleghi europei che con pari impegno stanno valutando e allenando pazienti. I protocolli sono attualmente in uso in 10 centri oltre a Monza e Milano (Madrid, Lyon, Ljubiana, Essen, Mainz, Heildeberg, Oxford e Copenhagen) e ad oggi sono stati coinvolti più di 300 bambini e adolescenti che diventeranno 450 al termine della sperimentazione. I protocolli, una volta validati dalla comunità scientifica, saranno resi disponibili ai centri di tutto il mondo” – spiega Francesca Lanfranconi, medico dello sport e ricercatore in fisiologia umana del Centro Maria Letizia Verga, responsabile della attuazione sportiva della ricerca a Monza e del progetto Sport Therapy.

Sport Therapy al Centro Verga: gara di orienteering inclusivo

Parallelamente all’Assemblea Generale, il Comitato Maria Letizia Verga ha organizzato un evento di orienteering inclusivo in collaborazione con l’associazione sportiva PuntoNord e la società Livelox. Questa gara unica nel suo genere si svolge nel suggestivo scenario del Parco di Monza e coinvolge attivamente i bambini ricoverati nelle istituzioni partecipanti al progetto FORTEe.

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I bambini ricoverati nelle sedici istituzioni del progetto FORTEe rappresentano infatti “la mente” della gara: una mappa interattiva permette loro di guidare sul campo le proprie “gambe” ovvero la propria squadra, nella ricerca delle lanterne predisposte lungo il percorso. Attraverso l’app Livelox, come in una mappa del malandrino di Harry Potter, i ragazzi potranno vedere in tempo reale le proprie “gambe” muoversi nel Parco di Monza: a rendersi disponibili come “gambe”, oltre ai ricercatori del progetto FORTEe, anche volontari e sportivi di PuntoNord.

 

 

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