Lesmo, dopo le dimissioni del sindaco getta il guanto oltre la metà del consiglio: ecco cosa accade

Il Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, ha avviato la procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale
Nella tranquilla Lesmo, un’ombra di tumulto ha oscurato la routine municipale. Il sindaco Francesco Montorio si è dimesso, aprendo le porte a nuove elezioni. Ma ora cosa accade? Il Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani, ha avviato la procedura per lo scioglimento del Consiglio comunale a seguito delle dimissioni di oltre la metà dei consiglieri.
Nelle more della definizione della procedura con l’adozione del decreto di scioglimento, il Prefetto ha rilevato la sussistenza dei presupposti per procedere tempestivamente alla sospensione del parlamentino cittadino. Al fine di garantire la continuità nel funzionamento degli Organi e nella gestione dei Servizi, è stato nominato un Commissario per la provvisoria amministrazione dell’Ente, nella persona della dottoressa Lea Saporetti, Viceprefetto aggiunto in servizio presso la Prefettura di Monza e della Brianza.
Il 16 febbraio scorso l’ormai ex sindaco aveva dichiarato: “Ho condiviso coi colleghi la necessità di interrompere questa esperienza – ha scritto il sindaco in un comunicato stampa – una decisione maturata nel tempo e del tutto personale e, come tale, spero rispettata”. Di certo una parte nella decisione l’ha avuta il tipo di impegno totalizzante che il ruolo di sindaco ha. Pur in un comune sotto i 15mila abitanti. Per il rest si tratta di valutazioni personali sulle quali Montorio ha chiesto rispetto.