Monza, 25 giorni di follia in carcere, provoca un’esplosione e minaccia il medico: espulso

Venticinque giorni di ordinaria follia dietro le sbarre del carcere di Monza. Protagonista sempre lo stesso detenuto
Venticinque giorni di ordinaria follia dietro le sbarre del carcere di Monza. Protagonista sempre lo stesso detenuto, un 27enne cittadino extracomunitario irregolare sul territorio nazionale, finito nella casa circondariale brianzola per scontare una pena detentiva di anni 5, per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti, violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento e furto.

Denunciato, anche in cella, per minaccia ed incendio, ha creato in diverse occasioni disordini e proteste utilizzando armi rudimentali, create artigianalmente da altri oggetti di cui aveva la disponibilità. In una circostanza ha lanciato nel corridoio una bomboletta, che incendiandola ne ha provocato l’esplosione. Inoltre, nel carcere di Pavia, ha minacciato il medico, sempre con un’arma rudimentale, per costringerlo a dargli delle medicine non prescrittegli.
Nella giornata del 23 febbraio è stato eseguito il suo accompagnamento immediato in Marocco. Già gravato da altri provvedimenti di espulsione mai eseguiti, successivamente alla sua scarcerazione, è stata emesso, dal Prefetto di Monza, un nuovo Provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, eseguito dal Questore di Monza e della Brianza con un provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera, convalidato dal Giudice di Pace.