Va in pronto soccorso per un dolore e rischia di perdere il braccio: i medici lo salvano

Nel cuore della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, un team di eccellenza ha compiuto un’impresa medica straordinaria, salvando il braccio di una giovane paziente di 36 anni attraverso un intervento chirurgico complesso e innovativo.

La paziente, affetta di media una rara malformazione congenita del collo e del torace, si era presentata al Pronto Soccorso con gravi problemi di vascolarizzazione all’arto superiore sinistro, minacciando di perdere l’uso del braccio.

Grazie alla tempestiva diagnosi e all’intervento immediato del team multidisciplinare, composto dai direttori delle strutture complesse di Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare e Chirurgia Plastica, il braccio è stato salvato con successo.

L’operazione, durata circa 4 ore, ha richiesto un approccio chirurgico innovativo e altamente specializzato, noto come “transmanubriale”, che ha permesso l’accesso al collo e al torace della paziente in modo sicuro e preciso.

I chirurghi hanno affrontato sfide complesse, tra cui la resezione di una costa soprannumeraria e della prima costa “normale”, che intrappolavano i vasi succlavi, e la successiva ricostruzione protesica del tratto di arteria succlavia danneggiata.

Il prof. Francesco Petrella, il dott. Vittorio Segramora e il dott. Massimo Del Bene, insieme alla dott.ssa Manuela Milan, hanno dimostrato straordinaria competenza e abilità durante l’intervento, consentendo alla paziente di essere dimessa dopo una settimana e di tornare alla sua vita quotidiana.

La nuova tecnica chirurgica utilizzata è stata pubblicata su una prestigiosa rivista europea di Chirurgia Cardiotoracica, evidenziando il ruolo pionieristico dell’Equipe Chirurgica del San Gerardo nella ricerca e nell’innovazione mediche.

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