L’uomo dai mille alias, espulso torna a Monza illegalmente

9 febbraio 2024 | 10:04
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L’uomo dai mille alias, espulso torna a Monza illegalmente
Polizia Monza

Nel 2013, dopo aver scontato una pena di 8 mesi di reclusione, è stato espulso dal territorio italiano. Tuttavia, nel marzo del 2023, è rientrato

Nato in Egitto nel 1989 è stato accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari dopo essere stato scarcerato a Monza. L’uomo, noto alle autorità per diversi alias, ha un lungo elenco di reati alle spalle. La sua storia legale risale al 2006, quando è stato denunciato per ingresso irregolare sul territorio e per false attestazioni riguardo alla sua età, essendosi dichiarato minorenne. Nonostante gli esami clinici abbiano dimostrato la sua maggiore età, ha continuato ad essere coinvolto in attività criminali. È stato responsabile di furto aggravato e ricettazione, oltre a essere stato arrestato più volte per spaccio di stupefacenti. Nel 2007, gli è stato imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Nel 2011, il Questore ha rigettato la sua richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno a causa dei suoi reati. Nel 2013, dopo aver scontato una pena di 8 mesi di reclusione, è stato espulso dal territorio italiano. Tuttavia, nel marzo del 2023, è rientrato illegalmente in Italia, sbarcando a Pozzallo e fornendo un nome diverso. È stato quindi arrestato in ottemperanza a un ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale di Monza.

Successivamente è stato sottoposto all‘affidamento in prova, ma questa misura gli è stata revocata. Di conseguenza, è stato associato alla Casa Circondariale di Monza, dalla quale è stato scarcerato l’8 febbraio. Nella stessa giornata è stato quindi accompagnato al CPR di Bari, dove verrà trattenuto fino all’identificazione e al suo definitivo rimpatrio nel suo paese d’origine