Panico al Trony: la stampante è ancora guasta e lui sfodera la pistola

Nel tranquillo pomeriggio di venerdì, una scena di tensione ha scosso il negozio “Trony” di Monza. Un 68enne, visibilmente agitato, ha fatto irruzione nel centro commerciale di via Italia, armato di una pistola e con chiari segni di frustrazione dipinti sul volto. È stato un dipendente del negozio a lanciare l’allarme, chiamando immediatamente il numero di emergenza. La descrizione dettagliata fornita, giubbotto di colore rosso e un cappello di lana blu, ha permesso alla Polizia di intervenire prontamente, arrivando in pochi istanti all’interno del negozio.

Gli agenti giunti sul posto hanno immediatamente disarmato e bloccato l’uomo, il quale è stato trovato in possesso di una pistola scacciacani di tipo “Glock” calibro 9, comprensiva di caricatore con 8 cartucce caricate a “salve”, custodita nell’apposita fondina agganciata ai pantaloni.

Ma cosa aveva spinto l’anziano a compiere un gesto così sconvolgente? La sua rabbia era diretta verso il negozio stesso. Dopo aver portato la sua stampante per una riparazione, a suo dire avrebbe scoperto che il problema non era stato risolto. Frustrato e impaziente, avrebbe così deciso di mostrare la pistola come estremo tentativo di ottenere una soluzione rapida.

Gli agenti, per scongiurare che l’uomo avesse nella sua disponibilità ulteriori armi da fuoco, hanno poi proceduto alla perquisizione dell’autovettura e del domicilio a Lentate sul Seveso, rivendendo una seconda pistola scacciacani con il relativo munizionamento riposta in un armadio, nonché, all’interno della macchina, un martello e un’ascia di cui il 68enne non ha saputo giustificare la ragione del porto.

E’ stato indagato in stato di libertà per rispondere dei reati di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti od offendere.

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