Monza senza infamia e senza lode, contro il Verona finisce 0-0!

11 febbraio 2024 | 17:33
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Monza senza infamia e senza lode, contro il Verona finisce 0-0!

Nel primo tempo i biancorossi hanno fallito un paio di occasioni con Colpani. Nella ripresa, giocata sotto ritmo dalle due squadre, ai padroni di casa l’arbitro concede un rigore, ma poi cambia decisione. Ora c’è il Milan.

Monza. Un campionato lungo e difficile come quello di serie A può vivere anche di calcoli più o meno strategici. Ora, non è che il Monza contro il Verona avesse deciso di accontentarsi di un pareggio, ma a volte, classifica e calendario alla mano, può non essere così facile comandare testa e gambe all’attacco.

Così, dopo un primo tempo in cui le due squadre hanno giocato su buon ritmo e avuto occasioni per passare in vantaggio, il secondo tempo è trascorso tra un’interruzione per contrasti di gioco e qualche sostituzione che non ha prodotto gli effetti sperati.

Il punto a testa forse deluderà un po’ i tifosi del Monza e il tecnico Palladino, che aveva il jolly casalingo per chiudere in largo anticipo il discorso sulla salvezza. Ma, in fondo, i biancorossi sono abbondantemente a metà classifica e possono navigare in mari tranquilli sulla falsa riga dello scorso campionato. Certo, domenica prossima, 18 febbraio, alle ore 20.45 ci sarà Monza-Milan. E mettere anche solo un altro punto in carniere, in quel caso sarebbe quasi un successo.

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LA CRONACA

Palladino aveva provato a mischiare qualche carta con la formazione iniziale. Spazio dal primo minuto a Zerbin, Bondo a centrocampo e in attacco il ritorno, come unica punta, di Colombo. Che “rubava” il posto a Djuric, atteso ex della vigilia.

Il Verona, sul fronte opposto, dopo un mercato invernale quanto mai ricco in entrata e in uscita, punta su Swiderski in attacco al posto dello squalificato Suslov. Sulla fascia sinistra c’è Cabal. A creare i principali pericoli in avvio del match sono, però, Folorunsho e Lazovic.

Quest’ultimo, dopo nemmeno tre minuti, scambia con Duda e poi fa correre brividi sulla schiena di Di Gregorio con un diagonale a fil di palo. Folorunsho, invece, sfrutta il suo fisico imponente per affondare il colpo in prima persona o aprire il gioco per i compagni di squadra.

OCCASIONI DA RETE

Il Monza, dal canto suo, non sta certamente a guardare. Birindelli sulla fascia destra spinge con costanza e qualità. Colpani, oggi non coadiuvato dal miglior Dany Mota visto nelle ultime settimane, prova a caricarsi sulle spalle il compito di finalizzare le azioni del Monza.

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Al 20′ il numero 28 biancorosso si esibisce in una rovesciata elegante, ma manda sul fondo il tap in successivo al colpo di testa di Birindelli parato da Montipo’. Poi il capocannoniere del Monza, autore di sette reti in campionato, si libera in area, dopo una bella intuizione di Izzo, ma sbaglia la mira del suo diagonale.

Con il passare dei minuti il buon ritmo si affievolisce. Anche se le due squadre continuano a proporsi con buona lena. Le rispettive difese, però, non commettono errori evidenti. Come dimostra la chiusura di Andrea Carboni su Swiderski e il salvataggio della difesa scaligera dopo una brutta uscita di Montipo’ sul cross di Birindelli.

LA RIPRESA

Chi si aspettava, magari anche sulla scia di qualche sprazzo di sole tra le nuvole, un secondo tempo brioso in cui il risultato si potesse sbloccare, rimarrà deluso. Il Verona cerca subito nuova linfa con l’ingresso di Vinagre. Palladino aspetterà l’ora di gioco per inserire Valentin Carboni e il tanto atteso Djuric.

Il tutto, però, non serve a cambiare né il risultato né l’andamento del match. Che nella seconda frazione di gioco è sotto ritmo. Le interruzioni aumentano, pur in una partita fondamentalmente corretta con soli tre ammoniti. Le due squadre danno l’impressione di non voler affondare il colpo e di accontentarsi del pareggio.

Al 68′ potrebbe arrivare l’ora della svolta. Zerbin, al termine di un’azione concitata, viene atterrato in area. Massa in  un primo momento assegna il rigore al Monza. Poi corre al Var e cambia la propria decisione. Nei minuti successivi si rivede in campo Gagliardini.

A parte un tiro alto di Andrea Carboni sugli sviluppi di un corner, però, non succede nulla di significativo fino alla fine. I cinque minuti di recupero sono un’ulteriore attesa sulla strada verso il fischio finale dell’arbitro. Che arriva puntuale a sancire un pareggio che fa classifica e sancisce la terza partita consecutiva del Monza con la porta inviolata. Difficilmente, però, negli annali del calcio ci si ricorderà di questo 0-0.

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Marcatori:

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Carboni A.; Zerbin (70′ Kyriakopoulos), Bondo (70′ Gagliardini), Pessina, Birindelli (74′ Pereira); Colpani, Dany Mota (62’Carboni V.); Colombo (63′ Djuric). A disp. Sorrentino, Mazza, Donati, Caldirola, Machin, Akpa Akpro, Bettella, Maldini. All. Palladino

H.VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua (57′ Centonze), Magnani, Dawidowicz (79′ Coppola), Cabal; Duda, Serdar; Lazovic (72′ Dani Silva), Folorunsho, Noslin (46′ Tchatchoua); Świderski (57′ Bonazzoli). A disp. Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Charlys. All: Baroni.

Arbitro: Davide Massa (Imperia)

Ammoniti: Lazovic (V), Bondo (M), Folorunsho (V)

Note: Tempo nuvoloso a tratti soleggiato, temperatura non particolarmente rigida, terreno in buone condizioni. Spettatori 10.885 (1.262 ospiti) per un incasso di € 185.537, 80.

Recupero: 0′ pt, 5′ st