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La giunta di Monza dà il via al Piano di via Gallarana

22 febbraio 2024 | 17:15
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La giunta di Monza dà il via al Piano di via Gallarana
Parco della Gallarana.

In programma un edificio di 5 piani fuori terra, nuove piantumazioni e l’ampliamento dei confini del parco. Opere di urbanizzazione primaria e secondaria per 225mila euro.

Via libera della Giunta di Monza al piano attuativo di via Gallarana. In programma, dopo l’approvazione della delibera da parte dell’Esecutivo Pilotto, c’è il completamento di un iter avviato nel 2018 e non privo di qualche contestazione. Sarà realizzato sul lato ovest della strada e prevede un nuovo edificio residenziale di cinque piani fuori terra e la messa a dimora di alberi e arbusti, in coerenza con il verde dell’attiguo parco pubblico della Gallarana, il cui perimetro risulterà ampliato.

L’EDIFICIO DEL PIANO ATTUATIVO DI VIA GALLARANA

L’Amministrazione comunale ha spiegato che l’ultimo tassello dell’iter amministrativo avviato sei anni fa è arrivato la scorsa settimana e vede al centro l’edificio. Occuperà circa 2489 metri quadrati di superficie lorda ma l’intervento riguarda un’area complessiva molto più ampia, circa di 8479 metri quadri. L’immobile sarà disposto parallelamente a via Gallarana, per preservare i contorni del verde pubblico attuale.

IL PARCO

Il Piano di via Gallarana prevede la cessione di 3390 metri quadri di verde, che amplieranno il Parco Gallarana inaugurato lo scorso mese di luglio. Saranno anche previsti 537 metri quadri di parcheggi pubblici e 324 mq saranno destinati ad allargare la pista ciclopedonale che collega via Aguggiari a via Gallarana. Nella parte pubblica di area a verde in cessione saranno piantumate piante ad alto fusto al confine con la parte privata e con la nuova ciclopedonale. Sempre nella parte verso via Gallarana, adibita a nuovo parcheggio pubblico, sarà creata una zona di filtro verde naturale per schermare l’edificio dal traffico della strada. Altri alberi verranno posizionati sull’area al confine con la pista ciclopedonale, per dare continuità alla piantumazione del parco della Gallarana. Ulteriori piantumazioni troveranno sede nella parte privata al confine con la zona boschiva in cessione al Comune e in corrispondenza di tutto il perimetro del lotto privato, in una logica di continuità tra verde privato e il parco pubblico.

CAMPO DA BASKET

Con il piano di via Gallarana, il privato che realizza l’edificio si impegna a realizzare opere di urbanizzazione primaria per circa 92.000 euro e di urbanizzazione secondaria – con finalità sociale – per circa 120.000 euro. Questa seconda categoria di interventi, in particolare, prevede il rifacimento ex novo del vicino campo da basket di via Prampolini, il rifacimento e il riassetto dei viali circostanti, l’inserimento di elementi di arredo urbano e la messa a dimora delle essenze arboree e arbustive, a mitigazione acustica e visiva verso i condomini adiacenti. Il privato si è impegnato, infine, ad eseguire a proprie spese la posa delle alberature nell’area privata e a realizzare un nuovo ingresso per il parco pubblico da via Gallarana, in corrispondenza del percorso ciclabile, per una spesa totale di circa 15.000  euro.

VIABILITA’ INTORNO A VIA GALLARANA

Gli impatti del nuovo insediamento sul traffico e sulla domanda di parcheggi per le auto sono stati valutati in sede tecnica durante le fasi progettuali: in base agli approfondimenti svolti il nuovo edificio residenziale risulta compatibile sia con la disponibilità viabilistica dell’area sia con la possibilità di garantire un numero adeguato di posti auto – circa 300 – nel comparto interessato dall’intervento. Molti di questi posti sono già stati realizzati al tempo della inaugurazione del parco pubblico di via Pina Sacconaghi.

L’ASSESSORE LAMPERTI

“Il piano – sottolinea l’Assessore al Governo del Territorio e all’Edilizia Privata Marco Lamperti – permette di ampliare il perimetro dell’attiguo parco pubblico della Gallarana, consentendo di mettere a dimora ulteriori alberi e arbusti, realizzare opere utili alla cittadinanza e fornire un nuovo portale d’ingresso al parco. Il Piano era stato ampiamente instradato al nostro insediamento e sarà certamente uno degli ultimi a consumo di suolo, visto che la Variante al PGT è in fase di redazione”.