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Inquinamento, i dati allarmanti della Pianura Padana: Pm10 oltre il doppio del limite consentito

19 febbraio 2024 | 09:36
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Inquinamento, i dati allarmanti della Pianura Padana: Pm10 oltre il doppio del limite consentito

Le giornate grigie dell’inverno milanese si stanno trasformando in un’emergenza per la salute pubblica.

Le giornate grigie dell’inverno milanese si stanno trasformando in un’emergenza per la salute pubblica. Con scarse precipitazioni e temperature sopra la media, l’aria della Pianura Padana è diventata una minaccia.

Ma non è solo una questione di aria impura. Secondo i dati forniti dal sito svizzero IQAir, l’aria di Milano è stata classificata come la terza peggiore al mondo. La città si trova in compagnia di nomi poco invidiabili come Dacca, Lahore e Delhi.

La situazione è allarmante. La qualità dell’aria di Milano è stata categorizzata come “non salutare” dal sito svizzero. I dati indicano che attualmente la concentrazione di PM2.5 a Milano è 29.7 volte il valore guida annuale della qualità dell’aria indicato dall’Oms.

“Durante questi periodi, le concentrazioni di particolato fine e grossolano (PM2.5 e PM10) tendono ad aumentare, causando preoccupazioni per la salute. Al contrario, i mesi estivi possono essere caratterizzati da livelli elevati di ozono, dovuti all’aumento della radiazione solare e alla presenza di precursori (ossidi di azoto e composti organici volatili) emessi da varie fonti. Le fluttuazioni dei livelli di inquinamento atmosferico nella Pianura Padana e in tutto il mondo hanno ripercussioni significative sulla salute umana e sull’ambiente” spiegano dall’ESA.

Tra le principali fonti di PM10 i processi di combustione legati al traffico veicolare, al riscaldamento domestico e alle attività industriali.