Alleanza Progressista Brugherio: “il sindaco renda conto delle visite della Procura”

Il gruppo di minoranza lamenta “quasi 70 giorni senza un consiglio comunale”. E chiede una seduta in cui ottenere chiarimenti. Assi: “rispetto il segreto istruttorio”.
Il gruppo d’opposizione di Brugherio Alleanza Progressista chiede conto all’Amministrazione delle visite della Procura in municipio. E ipotizza una connessione tra i “quasi 70 giorni senza Consiglio” ai sopralluoghi dei funzionari della Procura di Monza e dei carabinieri di Brugherio compiuti nelle ultime settimane (l‘ultimo solo ieri, 26 febbraio). “Siamo a quota 68 giorni senza la convocazione di un Consiglio Comunale, cioè del principale organo rappresentativo della comunità locale, né di una commissione, né di una capigruppo consiliare – scrive il gruppo di centrosinistra – una paralisi degli organi di indirizzo e controllo che mette al riparo l’amministrazione dal confronto, toglie al Consiglio Comunale la sua funzione di rappresentanza e mortifica la democrazia”.
L’ULTIMA SEDUTA DI CONSIGLIO RISALE A DICEMBRE
L’ultima seduta di consiglio a Brugherio risale al 21 dicembre, “ed è tecnicamente impossibile che accada di nuovo prima di marzo”, dice l’opposizione. E aggiunge: “Il fatto che, nel frattempo, sia passato quasi un mese dal primo sopralluogo a Villa Fiorita dei funzionari di polizia giudiziaria della Procura di Monza fa sorgere il dubbio che il sindaco si trovi in qualche imbarazzo a convocare le sedute. In Consiglio Comunale dovrebbe finalmente rendere conto in pubblico, dopo quasi un mese di silenzi e qualche minimizzazione – di che cosa sia successo quel giorno. E di cosa sia successo lunedì 26, quando i funzionari della Procura sono tornati in Comune dopo avere ispezionato un cantiere edilizio”.
Nel comunicato stampa si chiede al sindaco di convocare il consiglio per dire “che cosa c’è da sapere su quel pomeriggio? E sulla visita di lunedì 26? In che misura c’entrano alcuni interventi edilizi? Qual è il cantiere sotto osservazione? E, se al centro di tutto c’è qualcuno legato alla maggioranza (o, il cielo non voglia, in giunta), quali sono i provvedimenti che si intendono mettere in atto”?
REPLICA DEL SINDACO ASSI SULLA PROCURA IN MUNICIPIO
Replica secca del primo cittadino Roberto Assi: “Se i consiglieri sono interessati vadano a chiederlo al magistrato e vediamo che risposta ottengono. Se anche io sapessi, sono tenuto al segreto istruttorio che non intendo violare. I consiglieri di Alleanza Progressista lo sanno bene perché sono stati amministratori per anni”.
E poi, sulla convocazione del consiglio comunale: “Ovviamente questo non c’entra nulla con la questione della Procura. Semplicemente in questa fase siamo impegnati su altri fronti. In questo periodo in passato i consigli si susseguivano perché c’era ancora i bilancio da approvare. Noi l’abbiamo fatto entro dicembre. In questa fase invece siamo impegnati con gare e bandi e assunzioni. E stiamo lavorando ai 41 regolamenti mai aggiornati dai nostri predecessori oltre alla complessa questione ereditata sulla gestione della piscina comunale. Di questa discuteremo nel prossimo consiglio che ritengo si terrà per metà marzo”.