Il post inquietante della vicesindaco di Brugherio sulla Procura in municipio

Sul profilo Facebook di Mariele Benzi, un riferimento all’indagine di polizia giudiziaria che ha fatto tappa negli uffici di Villa Fiorita la scorsa settimana
Post Facebook inquietante della vicesindaco di Brugherio Mariele Benzi sulla misteriosa indagine della Procura in municipio. La notizia dei funzionari di polizia giudiziaria negli uffici comunali, data da MBNews la settimana scorsa, aveva già seminato allarme e il post di Benzi ci ha messo un carico da 90. “Chi ha sbagliato paghi in fretta e ci lasci lavorare”, ha scritto l’assessore alla sicurezza sul suo profilo personale, dotato di 4770 “amici” e molto seguito. Un sasso nello stagno (considerato che la Benzi è la seconda carica a Palazzo dopo il sindaco) che ha sollevato un’onda di comprensibili domande. “Cosa succede”? hanno chiesto in molti e in breve è risultato chiaro che si trattava di un’allusione all’indagine della Procura, in corso tra gli uffici del Municipio. Ma nessuna spiegazione è stata aggiunta alla frase sibillina. Il sindaco Roberto Assi, la settimana scorsa, aveva spiegato di non poter intervenire su un argomento coperto da indagine. Ma aveva confermato di esserne informato. Tanto più che a quanto pare la visita dei funzionari di polizia giudiziaria non era la prima, negli ultimi mesi. Benzi non ha aggiunto informazioni, ma quel post, suonato un po’ come “chi deve capire ha capito”, ha scatenato apprensione e curiosità. Chi finirà (forse) nei guai al termine dell’indagine?
L’INDAGINE DELLA PROCURA HA FATTO TAPPA TRA GLI UFFICI DEL MUNICIPIO
Sotto i riflettori della Procura, nell’indagine che ha fatto tappa tra gli uffici del municipio, ci sarebbero diversi procedimenti. Avrebbero a che fare in parte con pratiche edilizie di privati, ma in parte con ruoli politici. Secondo le pochissime indiscrezioni che trapelano, non c’entrerebbero gli esponenti della giunta Troiano e della relativa maggioranza. Che siano questioni più vecchie non sembra troppo probabile; inoltre, tornando al post della vicesindaco Benzi, vien da chiedersi come un’indagine della Procura possa rallentare o ostacolare il lavoro della giunta in carica, se riguarda amministrazioni di un passato vecchio 15 anni.
Su tutto, va detto che al momento non c’è nulla di certo e che un’indagine della Procura può chiudersi in tanti modi, anche senza nessun provvedimento. Resta da capire se il sindaco Assi riterrà di diffondere una comunicazione generale sulla questione, nei limiti stretti che un’indagine impone, ma con la forma ufficiale di una pubblica amministrazione.