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Il “giallo” del risotto con la luganega: “Chiamiamolo alla Brianzola”

23 febbraio 2024 | 19:42
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Il “giallo” del risotto con la luganega: “Chiamiamolo alla Brianzola”
Risotto con la luganega

Delizia i palati di grandi e piccini: il risotto giallo con la luganega è il piatto comfort food per eccellenza nella nostra provincia. Ma voi come lo chiamate?

Delizia i palati di grandi e piccini: il risotto giallo con la luganega è il piatto comfort food per eccellenza nella nostra provincia. Ma voi come lo chiamate? Ecco, su questa domanda si è acceso un vero e proprio dibattito. Oggi c’è chi vorrebbe dargli un appellativo universale. “Diamo un nome ufficiale al risotto giallo con la luganega, visto che il risotto alla monzese è bianco: potremmo chiamarlo risotto alla brianzola visto la diffusione che ha avuto in Brianza che l’ha reso il primo piatto di punto della nostra cucina” è la proposta di Alessandro Corbetta, consigliere regionale brianzolo, che interviene nel dibattito culinario sul risotto alla monzese.

“Ho seguito il simpatico dibattito nato a seguito della puntata di ‘4 ristoranti’ di Alessandro Borghese girata a Monza. In effetti è giusto fare chiarezza perchè il risotto alla monzese tradizionale è bianco con la luganega e il vino rosso, quindi senza zafferano”. Corbetta, oltre alla passione per la politica, è anche un amante della cucina tradizionale brianzola, tanto che è uno degli ideatori e promotori dell’Associazione Produttori Luganega di Monza, nata nel 2022.

La Luganega è un insaccato a base di carne suina, tipico della Brianza. Le particolarità che la rendono diversa dalle altre salsicce presenti in Lombardia e in Italia sono gli ingredienti che la compongono e la minor presenza di grasso: viene infatti preparata artigianalmente con l’aggiunta di formaggio grana, brodo di carne e vino, elementi che la rendono particolarmente dolce e raffinata, donandole un colore rosa chiaro. “Il risotto giallo con la luganega invece è sicuramente parente dal classico risotto alla milanese, ma in Brianza lo abbiamo migliorato aggiungendo il nostro prodotto tipico e rendendolo ancor più gustoso. Un primo che si è diffuso in tutto il territorio da decenni, sia nelle case che nel mondo della ristorazione, tanto da diventare a sua volta tradizionale e piatto di punta della cucina briantea. Per differenziarlo dal risotto alla monzese e fare maggiore chiarezza, dovremmo iniziare a dare un nome specifico a questo primo piatto ad esempio chiamandolo ‘risotto alla brianzola’ proprio per esaltare la diffusione che ha avuto in Brianza e sviluppare ancora di più l’identità culinaria nella nostra provincia. In ogni caso – ha concluso e sottolineato Corbetta – su una cosa siamo tutti d’accordo: nel risotto giallo o bianco che sia, non può mancare la vera regina della nostra cucina, cioè la luganega. Per aver il risultato migliore è importante però che sia la vera Luganega di Monza e non una salsiccia qualunque”.