In stato confusionale non trova più il fratello: soccorsa un’anziana a Seregno

Nel cuore della città di Seregno, un gesto di gentilezza e solidarietà ha dimostrato ancora una volta l’importanza della cooperazione tra la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine nel garantire il benessere dei cittadini anziani in difficoltà. Nel tardo pomeriggio di venerdì, gli agenti sono stati chiamati in azione dai gestori di un bar in via Cavour, che hanno segnalato la presenza di un’anziana signora in evidente stato confusionale. Con tempestività e sensibilità, la pattuglia della Polizia Locale è intervenuta sul posto, offrendo alla signora un posto sicuro presso il Comando di via Umberto, dove potesse trovare conforto e assistenza.

Dai racconti della signora, classe 1936 e residente a Nova Milanese, è emerso che si trovava in città insieme al fratello, classe 1938, con il quale viveva. Tuttavia, la donna si era allontanata dall’auto per svolgere una commissione e aveva poi perso di vista il fratello, il quale non era raggiungibile poiché non aveva con sé il telefono cellulare.

Di fronte a questa situazione preoccupante, sono state avviate una serie di indagini incrociate, impegnando quattro pattuglie nella ricerca del veicolo e dei suoi occupanti. Tuttavia, i tentativi iniziali di individuare l’auto sono stati infruttuosi. Fortunatamente, grazie alla collaborazione tra la Polizia Locale di Seregno e i Carabinieri di Nova Milanese e di Lissone, la situazione ha avuto una rapida risoluzione. I Carabinieri di Lissone hanno infatti contattato i loro colleghi di Nova Milanese, confermando che l’uomo si era presentato presso la loro caserma, anch’egli in uno stato confusionale.

Nel frattempo, la Polizia Locale di Seregno è riuscita a rintracciare un parente dei due anziani, il quale si è prontamente offerto di prendersi cura di loro. La donna è stata accompagnata al Comando di via Umberto, mentre l’uomo è stato preso in carico presso la Caserma dei Carabinieri di Lissone.

Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza della solidarietà e della cooperazione tra le forze dell’ordine e la comunità locale nel garantire la sicurezza e il benessere degli anziani e di tutti i cittadini.