Tecnologie Biohacking nelle Spa del futuro

26 febbraio 2024 | 00:30
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Tecnologie Biohacking nelle Spa del futuro

La Spa del futuro? Sempre più orientata verso le tecnologie e i principi del Biohacking, la nuova tendenza del benessere e del relax che negli ultimi anni sta riscuotendo sempre maggiore interesse. Soprattutto nel settore delle Spa e dei centri benessere, ambienti dove oggi è possibile trovare trattamenti che uniscono tecnologia, scienza ed elementi naturali.

Gli obiettivi: migliorare la salute, rigenerare le energie, allontanare lo stress psicofisico, il nemico numero uno della nostra epoca, per sentirsi in armonia con il proprio corpo e la propria mente.

Del resto, non ne fanno mistero la psicologia del ben-essere: nel mondo frenetico e pieno di incertezze in cui stiamo vivendo, la ricerca di uno Spazio proprio in cui vivere momenti di vera e propria rigenerazione fisica e mentale, diventa un’esigenza, una priorità. Ecco perché la ricerca di esperienze immersive e olistiche nelle Spa più moderne mostra una crescita costante e inarrestabile.

Non servono ore e ore di trattamenti. Chi avrebbe tutto questo tempo durante una normale giornata piena di impegni di lavoro, figli e imprevisti vari?

La chiave di tutto, infatti, è racchiusa nella potente tecnologia biohacking di macchinari e tecnologie che anche in 30 minuti agiscono in modalità multifunzionale su inestetismi e fastidi più impellenti o latenti. Che siano i tre minuti in una camera a -140°C o in 30 minuti in una sauna all’ozono, all’interno di una capsula in ipertermia che eroga ossigeno, acido carbonico e altri elementi naturali.

Il Biohacking, una pratica moderna per ringiovanire corpo e mente

Ma cos’è esattamente il Biohacking? La parola stessa deriva dalla combinazione di “bio” e “hacking”. E questa è la definizione che ne dà Dave Asprey, autore di “Più intelligenti, non più duri: La guida del biohacker per ottenere il corpo e la mente desiderati”.

In parole semplici, il Biohacking è un approccio che ha come obiettivo il controllo del corpo e della mente per potenziarne il funzionamento. Potremmo definirlo come una sorta di riprogrammazione di abitudini e stili di vita per migliorare le nostre prestazioni. Ciò che si cerca con le tecniche biohacking è

– la rigenerazione energetica fisica e mentale
– il recupero delle forze
– il miglioramento dell’umore
– una maggiore efficienza
– il benessere generale
– l’allontanamento dello stress e dell’invecchiamento
– la longevità

Il Biohacking agisce come metodo e come pratica, sia all’interno (nel proprio corpo) sia nell’ambiente esterno (ciò che ci circonda). E per quanto riguarda i trattamenti di cui avvalersi, come quelli che cerchiamo da sempre nelle Spa o nei centri benessere, coinvolge l’utilizzo di tecniche avanzate e strumenti intelligenti, ovvero che si basano su scienza e tecnologia, nel percorso di auto-miglioramento progressivo.

Per fare esempi concreti, il biohacker può voler intervenire per migliorare un aspetto della propria persona attraverso il digiuno intermittente o la riorganizzazione dell’ambiente notturno per migliorare la qualità del sonno. Ma tecniche di Biohacking possono anche contemplare i fit-tracker, i bagni ghiacciati o altre pratiche che implicano l’uso della tecnologia applicata al corpo.

È importante sottolineare che il Biohacking non è una soluzione universale e “basta che sia”, poiché le pratiche sono diverse e alcune non ancora percorribili. Concetti come quello di etica, professionalità e personalizzazione sono fondamentali. Inoltre, da aggiungere che non si tratta di sostituire la medicina tradizionale, ma di un approccio dove si impara a gestire il proprio corpo e mente in modo più attivo e consapevole.

Il Biohacking entra nella Spa del futuro

La personalizzazione è un concetto molto ampio, spesso usato in modo improprio senza un reale significato. Tuttavia, in questo contesto diventa un requisito fondamentale.

Il Biohacking permette di ottenere informazioni dettagliate sul proprio corpo e di monitorarne l’evoluzione grazie alla tecnologia. E questo è il futuro delle Spa più moderne che sopravvivranno nei decenni a venire: l’evoluzione verso il concetto di Biohacking con esperienze sempre più personalizzate e trasformative che possono declinare in diversi modi.

Grazie al Biohacking, le Spa del futuro saranno in grado di raccogliere e monitorare dati biochimici e fisiologici, parametri come il battito cardiaco, la qualità del sonno e i livelli di cortisolo, grazie ai dispositivi guidati dall’intelligenza artificiale. Questi dati consentiranno di offrire trattamenti sempre più personalizzati, adattati alle caratteristiche ed esigenze di ogni persona.

Il potenziale di un monitoraggio continuo consente agli operatori delle Spa di adattare i trattamenti in base alle risposte fisiologiche dei clienti, garantendo un’esperienza ancora più efficace e personalizzata.

Con queste informazioni, infatti, è possibile implementare strategie e trattamenti personalizzati per ottimizzare e massimizzare i livelli di energia, le performance fisiche e mentali, i programmi nutrizionali, gli allenamenti e i massaggi. Qualora tutto questo fosse contemplato nei percorsi benessere offerti dalla singola Spa.

Più in generale, a prescindere dal contesto Spa e centri benessere, grazie all’utilizzo di tutta questa tecnologia smart, dai sensori indossabili, agli strumenti di monitoraggio biomedico, alle analisi dei biomarcatori, tanto per esemplificare, i biohacker possono raccogliere una grande quantità di dati sul proprio corpo e stato psico-fisico. Analizzando questi dati è possibile identificare fattori che potrebbero influenzare negativamente il benessere, come lo stress, la qualità del sonno e l’alimentazione. Tutto questo è Biohacking!

Naturalmente, nel momento in cui ci si dovesse affidare a tecniche biohacking diventa necessario assicurarsi di farlo solo con professionisti specializzati in procedure etiche ed erogate con macchinari ultra-certificati, i cui risultati siano stati validati da evidenze scientifiche.

Trattamenti Biohacking nelle Spa del futuro

Immergiamoci nel pratico per esplorare i trattamenti che le Spa più moderne hanno già adottato, superando quelli più tradizionali. O, per meglio dire, abbracciando i principi e le procedure dei trattamenti tradizionali, ma riproponendoli con apparecchiature e macchinari all’avanguardia che incarnano appieno il concetto di Biohacking.

– Pratiche di immersione in acqua fredda e l’uso di bagni di ghiaccio: L’immersione in acqua fredda e l’utilizzo di bagni di ghiaccio sono pratiche che migliorano la circolazione sanguigna e riducono l’infiammazione. Questi trattamenti possono aiutare a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare il recupero muscolare.

– Trattamenti termici e saune/bagni di vapore: i trattamenti termici, come le saune all’ozono o l’applicazione di calore mirato, favoriscono la sudorazione e la disintossicazione del corpo. Questi trattamenti stimolano le naturali difese dell’organismo, migliorano la circolazione e combattono lo stress ossidativo causa dell’invecchiamento cellulare.

– Utilizzo di smartwatch e altri strumenti di feedback per l’allenamento: l’uso di dispositivi intelligenti come smartwatch e altri strumenti di feedback durante l’allenamento consente di monitorare e ottimizzare le prestazioni fisiche. Questi strumenti forniscono dati in tempo reale sul battito cardiaco, la pressione sanguigna, le calorie bruciate e altro ancora, consentendo di adattare l’allenamento in base alle esigenze individuali.

– Trattamento ai Campi Elettromagnetici Pulsati (PEMF): il massaggio ai campi elettromagnetici pulsati sfrutta l’energia elettromagnetica per stimolare i naturali processi di guarigione e recupero del corpo. Questo trattamento può contribuire a ridurre il dolore e l’infiammazione, accelerare la rigenerazione cellulare, migliorare la qualità del sonno e promuovere il benessere psico-fisico.

– Trattamenti a luce rossa (per guarigione e recupero): l’utilizzo di luci a LED di determinate lunghezze d’onda favorisce la guarigione e il recupero del corpo. Questi trattamenti possono migliorare la produzione di collagene ed elastina e ridurre l’infiammazione.

Questi sono solo alcuni esempi di come le Spa moderne abbiano adottato approcci biohacking per offrire trattamenti avanzati per il benessere psico-fisico.

Tecnologie Biohacking per Spa e centri benessere

Non è una sorpresa che tra le priorità della maggior parte delle persone vi sia quella di ritardare l’invecchiamento migliorando la risposta organica, del corpo, alle normali evoluzioni che avvengono nel tempo. Come non sorprende neanche il desiderio di voler apparire più giovani nell’aspetto e nella sensazione di benessere generale.

Nelle Spa questa tendenza si riflette nella scelta delle tecnologie che erogano trattamenti mirati. Trattamenti che sposano il concetto – più etico e moderato – del Biohacking, sfruttando il potenziale che esiste in natura e nel nostro organismo per ottimizzarne le funzioni e agire attivamente sul processo di invecchiamento.

Parliamo di elementi naturali e vitali comel’ossigeno, che sostiene la vita. Il 90% dell’energia del corpo viene creata dall’ossigeno attraverso il metabolismo aerobico. Dunque, da una corretta ossigenazione cellulare si ottiene il massimo del benessere. Invecchiando le nostre cellule perdono la capacità di funzionare normalmente perché il loro livello di ossigeno tende a diminuire. A causa del deterioramento dei livelli di ossigeno, avviene un rallentamento della produzione di ATP (adenosina trifosfato), ovvero il carburante del nostro corpo responsabile dell’energia di cui abbiamo bisogno per fare tutte le attività del vivere, dal respirare al mangiare al camminare, ecc.

Stimolando i mitocondri delle cellule, si può aumentare la produzione di ATP, essenziale per il funzionamento delle cellule. Questo meccanismo può portare a una serie di benefici, come una migliore rigenerazione e riparazione delle cellule e, di conseguenza, una migliore salute cardiovascolare, la riduzione delle rughe, una pelle più tonica, capelli più folti, la riduzione di infiammazioni e dolori articolari, e non solo.

Hocatt, tecnologia biohacking per Spa e mini spa domestiche

Da un approccio orientato al Biohacking che sfrutta le tecnologie più avanzate nasce la sauna multifunzioneHocatt, macchinario progettato e certificato sulla base di una lunga ricerca scientifica che combina sofisticate tecnologie a elementi naturali come ossigeno, ozono, acido carbonico, oli essenziali e altri, per creare un ambiente di ipertermia controllata ed erogare un trattamento transdermicopersonalizzabile che agisce simultaneamente su tutto l’organismo in soli 30 minuti.

Hocattacronimo in inglese di “tecnologia transdermica all’ozono e acido carbonico ipertermico” – è una bio-cabina con sauna a ozono che integra i benefici di questa sostanza naturale alle proprietà del vapore. La cabina arricchita con ozono sprigiona un bagno di vapore combinato ad altre 9 funzionalità selezionabili singolarmente o in combinazione, che agiscono aumentando l’apporto di ossigeno ai tessuti, migliorando il metabolismo cellulare e riducendo lo stress ossidativo, favorendo la disintossicazione e la rigenerazione cellulare.

Hocatt è stato progettato con un’idea molto chiara di semplicità e adattabilità. Per installare la bio-cabina, infatti, sono sufficienti una presa elettrica e una stanza di 9 metri quadrati. Caratteristiche che la eleggono anche come mini spa in casa, un trend sempre più crescente.