Cronaca

I coniugi Langone tornano a Triuggio dopo il rapimento in Mali

Il Sindaco ha espresso il suo immenso sollievo per il lieto fine di questo lungo rapimento, sottolineando che i membri della famiglia Langone si trovano fortunatamente in buone condizioni di salute

famiglia langoni Triuggio
La famiglia Langoni a Triuggio (foto gentilmente concessa da Comune Triuggio)

Nel pomeriggio di ieri, il sindaco Pietro Giovanni Cicardi, insieme al vicesindaco Michele Casiraghi, ha dato il bentornato a Triuggio ai coniugi Rocco Langone e Maria Donata Caivani, insieme al figlio Giovanni, dopo essere stati prigionieri in Mali dal 19 maggio 2022. Questo momento ha rappresentato un’incredibile vittoria di speranza e sollievo per tutta la comunità.

Il Sindaco ha espresso il suo immenso sollievo per il lieto fine di questo lungo rapimento, sottolineando che i membri della famiglia Langone si trovano fortunatamente in buone condizioni di salute. È stata un’attesa difficile e angosciante per la famiglia e per tutta la comunità di Triuggio, ma finalmente la gioia del loro ritorno ha portato un senso di sollievo e gratitudine.

Il ritorno dei coniugi Langone è stato accolto con grande calore e affetto dalla comunità locale, dimostrando la solidarietà e il sostegno che li circondano. Il Sindaco ha espresso la sua gratitudine per il lavoro svolto dalle autorità competenti nel garantire il rilascio sicuro e il ritorno della famiglia a casa.

Il loro calvario era iniziato il 19 maggio 2022, quando una fazione jihadista, riconducibile al JNIM (Gruppo di supporto per l’Islam e i musulmani), li aveva sequestrati nella loro abitazione alla periferia della città di Koutiala, situata a sud-est della capitale del Mali, Bamako.

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