Villa Sottocasa: un nuovo capitolo per il polo culturale di Vimercate

Il polo culturale di Villa Sottocasa si prepara a un’importante trasformazione, con l’approvazione di uno studio di fattibilità che mira a ridefinire il complesso museale e il parco circostante per renderli ancora più attrattivi e sostenibili.
Vimercate. Il polo culturale di Villa Sottocasa si prepara a un’importante trasformazione, con l’approvazione di uno studio di fattibilità che mira a ridefinire il complesso museale e il parco circostante per renderli ancora più attrattivi e sostenibili. La decisione, presa durante la recente seduta della Giunta Comunale, è il risultato di un lungo processo di valutazione guidato dal Comitato Scientifico del Museo MUST. Lo studio avrà l’obiettivo di elaborare diverse ipotesi di riassetto, sia dal punto di vista organizzativo e gestionale che economico, al fine di individuare il miglior scenario per la valorizzazione dell’intero polo culturale.
“In un mondo che cambia tanto velocemente – secondo l’Assessora alla promozione della Città Elena Lah – non possiamo permetterci di non avere un solido piano di gestione della Villa Sottocasa, che comprenda un modello di gestione e un business plan sostenibile economicamente. Il MUST non è più una scommessa, deve crescere sviluppando soprattutto quelle parti legate alla storia – anche industriale – del nostro territorio. Perché la cultura possa essere anche sostenibile, oltre che un valore in sé.”
“Villa Sottocasa e il MUST, ai quali a breve si aggiungeranno i Giardini della Villa che verranno aperti nel corso del 2024, devono diventare sempre di più uno dei poli culturali attrattivi della nostra città. Per farlo però c’è bisogno di scegliere la forma di gestione più adatta, che possa permettere al polo di svilupparsi adeguatamente, anche aprendosi, se funzionale, a collaborazioni esterne. Su questo il nostro approccio è molto laico: abbiamo tra le mani una risorsa ad alto potenziale che va messa nelle condizioni di potersi sviluppare. Una crescita di questo spazio peraltro sarebbe un notevole volano anche per l’attrattività del nostro centro storico, con tutte le ricadute positive che questo comporta anche in termini di indotto economico, ad esempio sul commercio.” Afferma il Sindaco Francesco Cereda.
La valorizzazione delle attività culturali è uno dei temi centrali del Programma di Mandato dell’Amministrazione Cereda, che si impegna per garantire un costante ripensamento degli spazi culturali e un utilizzo ottimale delle risorse disponibili.
L’approccio multidisciplinare del Comitato Scientifico, composto da esperti nel settore culturale e artistico, fundraising e project management, ha permesso di valutare attentamente le modalità di gestione del Museo e della Villa Sottocasa, considerando anche la situazione attuale del complesso storico.
Lo studio di fattibilità coinvolgerà non solo il Museo e gli spazi nell’ala sud della Villa, ma anche la realtà privata nell’ala nord, il corpo nobile della Villa di proprietà del Comune e il parco storico, che sarà riaperto nel 2024 grazie ai fondi del PNRR.
In questo modo, Villa Sottocasa si appresta a vivere un nuovo capitolo della sua storia, con un’attenzione particolare alla sua conservazione, valorizzazione e sviluppo, nell’ottica di offrire ai cittadini e ai visitatori un’esperienza culturale indimenticabile e un patrimonio da custodire gelosamente per le generazioni future.