8 Marzo. Una nuova alba per le donne di Monza: politica, arte e memoria

Le donne del Partito Democratico di Monza per celebrare il ruolo e di peso delle donne hanno studiato tre iniziative: una serata, l’intitolazione di due vie e un dono per i colleghi consiglieri.
8 marzo. Non una sola giornata di iniziative, ma più azioni nei prossimi mesi per valorizzare il ruolo e di peso delle donne. Così ieri, 7 marzo, le consigliere del Partito Democratico di Monza hanno convocato una conferenza stampa per mettere l’accento sui progetti in cantiere per commemorare e valorizzare il contributo delle donne in tutti i settori della vita, dalla politica alla cultura.
LA SERATA
L’8 marzo, giorno simbolo della lotta per i diritti delle donne, sarà celebrato con una serata speciale dedicata a Artemisia Gentileschi, una figura rivoluzionaria che ha segnato la storia dell’arte. Presso il Centro Civico Cederna alle ore 21, si incontreranno politica, arte, poesia, musica e giurisprudenza per onorare il talento e la determinazione di questa straordinaria pittrice del ‘600. Artemisia Gentileschi, fra le artiste più rappresentative del barocco italiano, vittima di un terribile stupro da parte del collega Agostino Tassi, ha affrontato e superato le avversità, diventando un simbolo di forza e resilienza. “Abbiamo pensato a una serata un po’ differente – precisa Paola Bernasconi – Le opere saranno raccontate attraverso letture sceniche a cura di 3 donne monzesi: Antonetta Carrabs, Silvia Messa e Raffaella Fossati. A chiusura della serata il consigliere dem Lorenzo Gentile illustrerà gli strumenti giuridici disponibili per le donne vittime di violenza di genere”.
L’INTITOLAZIONE DI DUE VIE
Inoltre, le consigliere del PD hanno presentato due mozioni sulla toponomastica al femminile, con l’obiettivo di ristabilire un equilibrio e ridare peso al ruolo delle donne nella storia della città. “A Monza ci sono solo 24 vie su 700 dedicate a donne. Cerchiamo di riequilibrare il rapporto” spiega la consigliera Giulia Bonetti che ha presentato la proposta di intitolare la strada che nel Parco di Monza porta dal viale Cavriga alla cascina Frutteto ad Aurelia Josz, tra i fondatori e docenti della scuola di Agraria, morta ad Auschwitz nel giugno 1944.
La consigliera Sarah Brizzolara con un’altra mozione ha chiesto di intitolare lo spiazzo davanti alla stazione alle donne della Costituente: “L’idea è nata alcuni mesi fa quando mi stavo occupando del degrado di quella piazza e da una ricerca mi sono accorta che non era intitolata a nessuno. Ho quindi deciso di proporre l’intitolazione alle donne costituenti, lo spunto me l’ha dato il libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione” che mi ha regalato la mia vicina di banco in Consiglio, Giovanna Porro”.
IL LIBRO
Ma non è tutto, l’impegno del Partito Democratico va oltre la simbologia: per sensibilizzare sui temi della parità di genere e della memoria storica, le consigliere comunali hanno deciso di donare a tutti i consiglieri comunali il libro “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione“. Questo gesto vuole ricordare il contributo fondamentale delle donne alla redazione della Costituzione italiana e sottolineare l’importanza di valorizzare la storia e il ruolo delle donne nella costruzione della nostra società. “Consegneremo il testo proprio in occasione della discussione della mozione” precisa la presidente del Consiglio, Cherubina Bertola.