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Besana, Cesarina Cagnotto “la super-tatina” spegne 101 candeline: una vita di lavoro e il ricordo dei bombardamenti

12 marzo 2024 | 11:50
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Besana, Cesarina Cagnotto “la super-tatina” spegne 101 candeline: una vita di lavoro e il ricordo dei bombardamenti
La "super-tatina" Cesarina Cagnotto

Alla casa di riposo Oasi Domenicana, si preparano i festeggiamenti per il compleanno di un’ospite centenaria: ancora vigile e lucida, classe 1923, Cesarina Cagnotto spegne 101. Le parole della figlioccia Paola

Besana in Brianza. “Super-tatina”, così la chiamano Paola, Mauro e Folco i tre bambini che Cesarina Cagnotto ha cresciuto e a cui ha fatto da tata, che domani, mercoledì 13 marzo, spegnerà ben 101 candeline. La sua, una vita fatta di amore, duro lavoro, viaggi e ricordi legati alla Seconda Guerra Mondiale. In occasione dei festeggiamenti, che si celebreranno il prossimo 25 marzo alla RSA Oasi Domenicana di Besana in Brianza, dove Cesarina è ospite da otto anni, la figlioccia Paola ha voluto celebrare la sua “super-tatina” con un ricordo della sua straordinaria vita.

CESARINA CAGNOTTO COMPIE 101 ANNI

Classe 1923, Cesarina Cagnotto nasce ad Andria (Ro), in una famiglia contadina. Cresce in un ambiente umile, figlia di Carlo e Angela, braccianti agricoli. Sin da bambina, impara il valore del lavoro duro e della dedizione contribuendo alle attività familiari in campagna: “finita la terza elementare, a 9 anni, Cesarina comincia a lavorare in campagna facendo quello che c’era da fare – racconta la figlioccia Paola – fa anche la mondina. Poi, nel 1942, si trasferisce con la famiglia a Candia Lomellina, dove c’era più lavoro”.

Cesarina Cagnotto vive la Seconda Guerra Mondiale di cui, ancora oggi, ha un ricordo molto vivido e lucido, come ci racconta ancora Paola: “ci ha raccontato di quando si buttava nei fossi durante i bombardamenti. Oppure, di quella volta che era andata a Padova a trovare la nonna materna e lì visse un bombardamento di 45 minuti che, come ci ripete spesso, non dimenticherà mai”.

E aggiunge: “Ricorda il pane fatto in casa e portato in campagna e mangiato nei casolari, con gli altri braccianti. Il pane e metà anguria a testa o metà  melone. ‘Il mangiare più buono del mondo!’, mi dice sempre”.

Cesarina Cagnotto 101 anni

DAL LAVORO IN CAMPAGNA A “SUPER-TATA”

Il 14 dicembre 1946 Cesarina Cagnotto  inizia a lavorare nell’azienda di Innocente Gibellini, nonno di Paola, a Vigevano.

“Tutti i giorni alle 5.30, Cesarina prendeva il treno, salendo sul carro bestiame, per andare da Candia a Vigevano, tornando solo la sera. E se poi c’era ancora del lavoro da fare in campagna, non si fermava finché non faceva buio – racconta ancora Paola, figlioccia di Cesarina Cagnotto – a Vigevano mio nonno Innocente, non avendo la possibilità di ampliarsi con l’azienda, decide di acquistare dei terreni a Cologno Monzese e trasferisce lì l’Aies Gibellini, che in seguito, cede a mio padre Folco.

A 35 anni, Cesarina Cagnotto, segue il trasferimento dell’azienda e va a vivere, insieme alle amiche Liliana e Pinuccia, a Cologno Monzese in via Piave 4. Rientra a casa dai suoi familiari a Candia, con il treno, solo nel fine settimana. Nel 1964, lascia l’azienda Gibellini per iniziare a lavorare come tata in casa del figlio di Innocente Gibellini, Folco, per accudire e crescere i tre figli.

“Lo fa nel migliore dei modi – conclude Paola – con devozione e amore si è presa cura di me e dei miei due fratelli, Mauro e Folco. Rimane nella nostra famiglia fino all’età  di 82 anni, poi decide nel 2005 di tornare definitivamente a casa sua a Mortara. Rimane fino a quando prende la decisione di vendere casa e di volersi ritirare in un posto vicino a noi tre fratelli.
Il 14 Ottobre del 2016 la chiamo e le dico di preparare i bagagli che l’aspettano all’Oasi Domenicana di Besana Brianza. Vado a Mortara, la prendo e l’accompagno alla sua nuova vita. Alloggia in una camera con bagno, che ha abbellito e adornato con tantissime foto nostre e dei suoi cari. Alla finestra quel giorno guardando fuori mi ha detto: ‘lo vedi questo posto? Questa per me è  l’ultima  spiaggia’. Sono passati 8 anni  da allora e adesso festeggiamo i suoi 101 anni, della nostra super-tatina”.