Besana. Cestini stracolmi di spazzatura, bottiglie di vetro, rifiuti alimentari e, addirittura, i resti di un calorifero. E’ questo il bottino raccolto dagli esponenti di Besana per Tutti e Partito Democratico che lo scorso sabato 23 marzo, si sono riuniti per percorrere i vari sentieri di Besana in Brianza, che conducono al ciliegio secolare, con un obiettivo: pulirli. Sacchi e guanti alla mano, i partecipanti dopo un’intera mattina sono riusciti a riempire un intero furgoncino e portare, poi, tutto in discarica. Circa un centinaio i chili di immondizia raccolta. Un’iniziativa ambientale che verrà replicata dal centrosinistra, che concorrerà alle prossime elezioni amministrative con il candidato Paolo Gasparetti, anche il prossimo sabato 30 marzo (tempo permettendo, ndr).
La giornata di pulizia, però, è stata occasione da parte del centrosinistra anche per fare il punto della situazione sulla raccolta differenziata, come ci spiega Susanna Citterio, capolista di Besana per Tutti: “i dati su Besana in Brianza sono sconfortanti – sottolinea – abbiamo trovato tanti cestini stracolmi di pattume. Nessuna campagna di sensibilizzazione sul tema da parte dell’amministrazione. Come intendono risolvere? In questi anni cosa è stato fatto per promuovere i comportamenti virtuosi? L’approccio repressivo (operatore ecologico che fa multe) non può essere la sola risposta”.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A BESANA IN BRIANZA: “DATI SCONFORTANTI”
#ciprendiamocuradellanostracittà è lo slogan scelto da Besana per Tutti e PD per dare voce all’iniziativa. Un’occasione anche per i due partiti politici per fare il punto sulla situazione della raccolta differenziata a Besana in Brianza: “dati sconfortanti”, dicono.
La raccolta differenziata dei rifiuti è una pratica fondamentale nella gestione sostenibile dei rifiuti, permette di ridurre l’impatto ambientale, promuove la conservazione delle risorse naturali e, riducendo la quantità di rifiuti destinati alle discariche e agli inceneritori genera un vantaggio economico ai Comuni – spiegano – Questa pratica inoltre contribuisce a sensibilizzare le persone sull’importanza della tutela dell’ambiente e della responsabilità individuale nel gestire i propri rifiuti in modo sostenibile. Per una raccolta differenziata efficiente è però essenziale promuovere la partecipazione attiva della popolazione, fornendo informazioni chiare e accessibili sulle pratiche corrette ed incentivando il comportamento responsabile attraverso programmi educativi ed eventualmente con incentivi economici. In conclusione, la raccolta differenziata dei rifiuti è un pilastro fondamentale per proteggere l’ambiente e garantire un futuro migliore per le generazioni future”.
Una premessa che ha come scopo quello di introdurre i dati raccolti su Besana in Brianza. A che punto è il comune brianzolo?
AMBIENTE (E POLITICA): BESANA PER TUTTI E PD PUNTANO IL DITO CONTRO L’AMMINISTRAZIONE LEGHISTA DI POZZOLI
“Abbiamo analizzato i dati di “Produzione e raccolta differenziata dei rifiuti urbani dei comuni della provincia di Monza e della Brianza aggiornati al 2022 resi disponibili da ISPRA; ovvero l’Istituto Superiore per la Ricerca e l’Ambiente – spiegano i rappresentanti della lista civica Besana Per Tutti e PD – Analizzando i 24 comuni serviti da Gelsia, Besana in Brianza si colloca al 23° posto, ovvero penultima in termini di percentuale di raccolta differenziata e al 5° posto su 24 in termini di quantità di produzione di rifiuti pro-capite; dati estremamente sconfortanti! Anche considerando i soli comuni limitrofi, Besana in Brianza risulta essere il comune peggiore nella differenziazione e nella quantità di rifiuti prodotti”.
E aggiungono: “Un ulteriore dato che fa riflettere è che negli ultimi 4 anni, 2019-2022 anziché migliorare, si assiste ad una
lenta diminuzione della percentuale di rifiuti differenziata. A questo punto è necessario porsi alcune domande: cosa fa l’amministrazione comunale di Besana in Brianza per promuovere la raccolta differenziata? Una maggiore e più efficiente raccolta differenziata potrebbe comportare una riduzione dei costi di smaltimento per i cittadini? A nostro avviso – concludono– l’Amministrazione comunale non fa abbastanza per migliorare la situazione, pertanto è nostra intenzione avviare un progetto che coinvolga tutta la cittadinanza per il raggiungimento di importanti obiettivi di miglioramento che comportino vantaggi economici concreti per i Besanesi. I comuni più virtuosi vicino a noi arrivano a differenziare circa l’85% dei rifiuti; nei prossimi 5 anni vorremmo porci anche noi questo obiettivo, con il supporto di Gelsia e attraverso un processo
informativo, comunicativo ed educativo che coinvolga tutte le famiglie e le aziende di Besana in Brianza in un progetto virtuoso che porti vantaggi ai cittadini e vantaggi all’ambiente”.
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