Bici rubate a Monza: cercala sulla pagina Facebook della Polizia Locale

Sono come assegni circolari, sono relativamente facili da rubare e on line sono semplici da vendere, magari alla stessa vittima: stiamo parlando di bici rubate, chiuse doppia mandata pensando che fossero inespugnabili. E invece… I ladri non vanno tanto per il sottile, qualsiasi modello va bene, nessuna preferenza.

Fra febbraio e marzo devono avere fatto man bassa, visto che nei depositi della polizia locale monzese dal 6 marzo si trovano circa 30 modelli. Si va dalla mountain bike alla bici da donna, passando per bici con la pedalata assistita. Per  vederle basta andare sulla loro pagina Facebook di oggetti ritrovati e dare un’occhiata. Sono lì, con tanto di foto e numero di riferimento e se qualcuno dovesse riconoscere la sua basta fare un colpo di telefono o inviare una mail. La pagina Facebook della Locale è nata nel 2019 e da allora è sempre più attiva.

Ovviamente gli agenti hanno preso nota di eventuali magagne tipo graffi, parti mancanti o rotte, eventuali difetti per sconfiggere i furbetti. In genere i ladri preferiscono agire a ridosso della stazione ferroviaria e del centro storico. Ma non hanno preferenze, sono sfrontati e ci è giuntavo anche di biciclette rubate sotto gli occhi dei passanti. Un colpo di tronchese ben assestato e non c’è catena che resista. Se una bici interessa sono capacissimi di sradicare palio archetti. Come dicevamo, le bici sono come assegni circolari. Nessuno, per altro, fa mai la denuncia. O se la fa ha molto poca fiducia.

Nei depositi della polizia locale sono custodite anche, chiavi, portafogli ovviamente vuoti, smart phone ovviamente tanti, qualche monopattino e qualche zaino. Si tratta di cose non necessariamente rubate, ma anche molto più semplicemente smarrite. Oggetti che le persone hanno appoggiato su di una panchina o su di un ripiano e poi se ne sono andate. Lasciandoli sbadatamente e ricordandosi di averli magari solo quando è sera.