Cascina Bindellera Brugherio: da rudere a ristorante e spazio civico

Il nuovo progetto riguarda la vecchia cascina e lo stabile accanto: in arrivo la sede della banda, uno spazio per le associazioni, l’archivio, un risto modello PizzAut
Cascina Bindellera a Brugherio: il Comune cambia le destinazioni, cestina l’housing sociale ma prevede l’archivio secondario, uno spazio polifunzionale per le associazioni e un ristorante. Il vecchio programma integrato d’intervento partito addirittura prima del 2000 con la giunta Cifronti è stato modificato ancora una volta, l’ultima. Mentre la parte privata delle residenze è in corso, su quella pubblica l’Amministrazione Assi ha deciso di rivedere le destinazioni per una scelta più funzionale alle attuali esigenze.
LE OPERE PUBBLICHE NELLA CASCINA BINDELLERA DI BRUGHERIO
Si parla della vecchia cascina Bindellera, uno stabile a rustico, decadente e periodicamente usato come rifugio clandestino. L’immobile verrà ceduto all’ente pubblico e ognuno dei tre piani avrà una diversa funzione. Dopo la revisione è stato deciso che il piano interrato non ospiterà più la sede del corpo musicale cittadino, ma un magazzino, plausibilmente destinato ad ospitare l’archivio comunale secondario (quello principale resta in Villa Fiorita). La banda troverà sede invece al piano terra, approdando finalmente a una casa adeguata ad accogliere anche le prove, con formazioni numerose, “è un’associazione storica della città – ha commentato il sindaco Robert Assi – e ci teniamo a garantirle una sede moderna e funzionale”. Al primo piano infine la giunta Assi ha previsto uno spazio polifunzionale con pareti mobili che potrebbe dare spazio alle tante associazioni che ne necessitano.
UN RISTORANTE SUL MODELLO DI PIZZAUT ACCANTO A CASCINA BINDELLERA
La novità più grossa riguarda un’altra stecca di fabbricato parallela alla cascina che ospiterà un ristorante, nelle intenzioni dell’Amministrazione con un taglio sociale, un po’ ispirato a PizzAut ma ancora tutto da definire. La posizione risulterebbe particolarmente adeguata in vista della realizzazione della tangenzialina che, da Pgt, potrebbe partire proprio da via Bindellera e congiungersi con la zona di via San Maurizio al Lambro.

IL COMMENTO DEL SINDACO
Il progetto originario di via Bindellera a Brugherio, ha spiegato Assi, anche assessore all’Urbanistica “implicava la cessione del fabbricato come guscio vuoto, tutto da adattare e ci richiedeva un milione di euro di spesa. Questa soluzione ci sembra più sostenibile e il ristorante porterà al comune un utile: l’introito dell’affitto”. Altra nota di merito che Assi sottolinea nel progetto è il vincolo alla realizzazione di tutte queste opere pubbliche prima del rilascio dell’abitabilità degli alloggi privati in costruzione. Importante garanzia a che l’interesse collettivo non resti fermo al palo.