Abbattuta con l’esplosivo la vecchia torre dell’acquedotto

Emozione e spettacolo nella demolizione organizzata da BrianzAcque e l’Amministrazione Comunale
Una scena da film si è svolta oggi a Cogliate, quando alle 9:44 di mattina, tre fischi di un corno da caccia hanno annunciato l’imminente evento: il crollo controllato della vecchia torre del serbatoio dell’acquedotto. La demolizione, perfettamente orchestrata da BrianzAcque e approvata dalla Prefettura di Monza, è avvenuta senza intoppi, portando a terra la struttura ottuagenaria alta 20 metri, ormai non più in uso. Il Sindaco Andrea Basilico, affiancato dal vice presidente di BrianzAcque Gilberto Celletti, ha attivato il dispositivo che ha innescato sessanta cariche posizionate sui pilastri della torre, dando vita a uno spettacolare “ribaltamento e implosione”. L’evento ha attirato una folla di curiosi, nonostante la pioggerella insistente, desiderosi di assistere a questo momento storico per Cogliate.

La demolizione, oltre a essere un’operazione di sicurezza e di progresso per la città, ha anche un significato simbolico, poiché aprirà la strada alla creazione di una nuova piazza nel cuore di Cogliate. Gli abitanti, temporaneamente evacuati per garantire la sicurezza durante l’operazione, sono stati in grado di far ritorno alle loro case poco dopo il crollo, mentre le operazioni di sgombero delle macerie sono già in corso.

Il costo dell’intervento, circa 90 mila euro, è stato completamente sostenuto da BrianzAcque, dimostrando l’impegno dell’azienda nel migliorare e rinnovare le infrastrutture della regione. Ma la demolizione della torre di Cogliate è solo l’inizio: altri nove edifici verranno abbattuti nel prossimo futuro, come parte del piano di demolizione di BrianzAcque. Vimercate e Agrate Brianza saranno le prossime destinazioni, con due ulteriori demolizioni programmate per la primavera e l’estate.
In questo modo, non solo la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture saranno migliorate, ma anche il volto delle città della Brianza si trasformerà, aprendo spazio a nuovi spazi pubblici e nuove opportunità di crescita e sviluppo.
