Sabato 24 febbraio, una scena da film è avvenuta a Brugherio, quando i Carabinieri, impegnati in un servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato un 66enne italiano, residente in Brianza, per resistenza a pubblico ufficiale e successivamente deferito per ricettazione. Tutto è cominciato quando una pattuglia ha notato un’auto sospetta parcheggiata in via Sauro, con a bordo un uomo in atteggiamento equivoco. Al momento del controllo, l’uomo ha improvvisamente accelerato e si è dato alla fuga, sfrecciando verso il centro cittadino ad alta velocità. I Carabinieri hanno subito avviato un inseguimento, con l’ausilio di altri equipaggi, mentre il fuggitivo ha urtato diverse vetture in sosta e in movimento, causando ingenti danni.
La corsa spericolata è terminata quando il veicolo è finito contro il muretto di recinzione di un’abitazione. Il conducente, senza documenti di identità, è stato portato in caserma per gli accertamenti del caso. Risultava già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per furti commessi l’anno precedente.
La successiva perquisizione del veicolo ha consentito di accertare che le targhe dell’autovettura utilizzata per la fuga erano false e che il veicolo era provento di furto commesso nel mese di gennaioscorso a Seregno. All’interno dell’abitacolo, sono stati rinvenuti numerosi arnesi da scasso, che sono stati sequestrati unitamente alle targhe. L’autovettura è stata restituita al proprietario.
Su disposizione della Procura della Repubblica, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Identica misura è stata applicata dal Giudice in sede di convalida dell’arresto. La vicenda ha scosso la tranquillità della cittadina, evidenziando ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità.
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