A Brugherio le medie De Filippo si ampliano e inglobano la primaria

L’esecutivo è stato approvato, gli scavi sono partiti, l’opera sarà consegnata per il 2026 al costo di circa 1 milione 400mila euro.
Approvato l’esecutivo per l’ampliamento delle scuole medie De Filippo a Brugherio: ospiterà anche le elementari di via Corridoni. Il progetto è frutto di un finanziamento del PNRR per circa 800mila euro ed ha come scopo prioritario la realizzazione di un nuovo refettorio e cucina nel plesso della frazione di San Damiano. L’esecutivo approvato prevede però anche il trasferimento della primaria di San Damiano nel nuovo edificio e sulla base dei numeri di utenza della mensa comprensivi della scuola elementare pare sia stato accordato il contributo dei fondi europei. A chiarire questo quadro è stata l’assessore all’istruzione Mariele Benzi in consiglio comunale, interrogata dalla consigliera della sua stessa lista Laura Signorini. E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione su un progetto che promette di modificare significativamente l’ambito scolastico della frazione, ma anche il patrimonio immobiliare comunale. La dislocazione delle primarie sul plesso di viale Sant’Anna avrà infatti come conseguenza lo svuotamento del plesso di via Corridoni che potrà essere così ridestinato. La procedura era partita in realtà già dalle ultime battute del governo Troiano di centrosinistra che aveva iniziato la valutazione sulla possibilità di unire i due ordini di studio, considerati i numeri ultimamente, ahimè, non più così abbondanti.
“L’ampliamento del plesso di via Sant’Anna vuole ridistribuire gli spazi – ha spiegato l’assessore – la realizzazione permette di ottenere idoneo spazio da adibire a mensa sia per gli alunni della elementare sia per quelli della media che optano pe r il tempo prolungato. La precedente dirigente scolastica ha dato come numero di utenza quello di 130, in vista dell’accorpamento dei due plessi”. L’ente dovrà comunque metterci 580mila euro di risorse proprie per integrare il contributo PNRR. “Se non rispettassimo i criteri dell’accorpamento rischieremmo di perdere il contributo e di incorrere in un danno erariale“, ha chiosato Benzi che ha poi aggiornato sul progetto: ” lo scavo per il corridoio di collegamento tra la mensa e l’edificio scolastico è già in corso e l’obiettivo è quello di consegnare l’opera per il 2026“.