Calcio Monza, contro il Genoa diciassette anni dopo

7 marzo 2024 | 12:41
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Calcio Monza, contro il Genoa diciassette anni dopo
Raffaele Palladino vanta un passato da calciatore del Genoa

Sabato sera il Monza tornerà ad affrontare il Genoa al “Ferraris” a distanza di oltre diciassette anni dall’ultimo incrocio con i rossoblu. Entrambe le squadre puntano a riscattare le sconfitte dell’ultimo turno.

Al “Ferraris” diciassette anni dopo. L’almanacco biancorosso ci ricorda che brianzoli e grifoni non incrociano i tacchetti in terra ligure addirittura dalla stagione 2005/2006: il sorprendente Monza di Giuliano Sonzogni contendeva allora il passaggio in cadetteria ad un Genoa retrocesso in terza serie per un illecito amministrativo.

Dopo l’entusiasmante volata in campionato, Zaffaroni e compagni si arresero soltanto ai playoff cedendo in casa (0-2) e centrando una vittoria prestigiosa quanto inutile sul prato di Marassi (0-1, Egbedi). Lacrime e rimpianti per i tifosi biancorossi, che in quell’amaro pomeriggio di giugno non avrebbero mai immaginato cosa sarebbe accaduto negli anni successivi.

RIVINCITE

Il Monza dell’ex genoano Raffaele Palladino (oltre 80 presenze tra il 2008 e il 2011 e tra il 2017 e 2018) si è preso una prima rivincita nel match di andata all’U-Power Stadium grazie al fendente di Mota nel finale di un match combattuto e molto equilibrato.

Numeri alla mano, sono proprio i tre punti conquistati all’U-Power Stadium che marcano la differenza in classifica tra Monza (11° posto, 36 punti) e Genoa (12°, 33 punti): entrambi i club hanno di fatto già staccato il pass per un prossimo campionato in massima serie, e lotteranno fino alla fine del torneo per conquistare il miglior piazzamento possibile.

QUI GENOA

“Operazione aggancio” per i rossoblu, che cercheranno un successo sia per raggiungere i brianzoli in classifica sia per riscattare la sconfitta contro l’Inter a San Siro dell’ultimo turno. Nonostante il ko per 2 a 1, Badelj e compagni hanno messo in difficoltà per lunghi tratti del match la capolista, confermando la bontà e l’efficacia di un gioco propositivo e solido allo stesso tempo, che in certi dati rispecchia le performance dell’undici di Raffaele Palladino (29 reti segnate dal Grifone, una in più del Monza; 33 reti al passivo, una in meno dei brianzoli).

In vista del match di sabato sera, il tecnico Alberto Gilardino dovrà rinunciare al difensore messicano Vasquez per squalifica: per sostituirlo è pronto Vogliacco. In mediana i ballottaggi aperti riguardano Messias o Malinovskyi per il ruolo di interno, con Martin e Spence a contendersi una maglia sul binario di sinistra. Per gli altri ruoli non dovrebbero esserci novità rispetto alla formazione schierata a San Siro, con Retegui e Gudmundsson a reggere il peso dell’attacco.

TRE O QUATTRO?

Sul fronte Monza, la decisione più importante per il tecnico Raffaele Palladino sarà quella relativa al modulo difensivo: linea a quattro uomini (come contro Milan, Salernitana e Roma, almeno nel primo tempo) o difesa a tre, “a specchio” rispetto al Genoa? Nel primo caso, Birindelli e AndreaCarboni – in un momento di forma straripante – sulle fasce con due tra il recuperato Izzo, Pablo Marì e Caldirola al centro; nella seconda soluzione possibile l’accentramento di Andrea Carboni e l’inserimento di un esterno di centrocampo a sinistra (Zerbin?). La sensazione è che molto potrebbe dipendere dalle condizioni di Gagliardini, che ancora non ha risolto i postumi dell’infortunio patito contro la Roma.

In avanti attenzione poi alla candidatura di Daniel Maldini: le sue quotazioni – dopo la rete alla Salernitana e il vivace spezzone contro i giallorossi – sono in ascesa.