Calcio Monza, la nazionale azzurra “dimentica” i biancorossi

Decimo posto in classifica con 42 punti in 29 partite. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite, con un bottino di 17 punti su 24 nelle ultime otto sfide: solo Inter, Bologna e Roma hanno saputo fare meglio. Il Monza di Raffaele Palladino non smette più di stupire: rispetto alla scorsa stagione – già eccezionale – Pessina e compagni hanno 7 punti in più.

Eppure, nonostante questo quadro, il ct Spalletti non ha convocato giocatori biancorossi per le sfide amichevoli contro Venezuela (21/03) ed Ecuador (24/03), penultimi test prima dell’inizio di Euro 2024.

Una scelta che lascia una certa amarezza, soprattutto scorrendo i nomi dei convocati, in cui figurano sia giocatori giovani ed esordienti esattamente come i monzesi, sia giocatori protagonisti di stagioni tutt’altro che brillanti.

LE SCELTE

“Chi è rimasto a casa non deve sentirsi vittima di una bocciatura. Anzi è importante che i nostri calciatori esprimano una qualità continua” ha dichiarato il CT Luciano Spalletti alla vigilia della partenza per gli Stati Uniti.

Ecco, appunto. Se c’è una parola per definire il campionato di Matteo Pessina è proprio “continuità”. Ventinove partite da titolare su ventinove.  Quinto giocatore di movimento per minuti giocati in Serie A. Primo giocatore per distanza media percorsa. Un bottino di cinque reti e due assist. E Campione d’Europa in carica, da protagonista.

Il fatto che Matteo Pessina sia stato (nuovamente) ignorato è un mistero. La concorrenza è molto serrata, ma davvero una Nazionale con disperato bisogno di talento può permettersi di ignorare un calciatore con le qualità del capitano biancorosso?

Anche Andrea Colpani è stato escluso dalle convocazioni. Ventotto partite da titolare su ventinove, sette reti e quattro assist in stagione. Un periodo di calo di rendimento dopo la prima convocazione azzurra degli scorsi mesi (senza debutto), ma un’evidente ripresa negli ultimi mesi. Spalletti gli preferisce un evanescente Zaniolo (appena 7 partite da titolare in Premier).

Merita una citazione anche Michele Di Gregorio, che proprio sabato ha firmato l’undicesimo clean sheet della sua strepitosa annata. Dietro agli intoccabili Donnarumma e Vicario, spazio a Meret (in ripresa, dopo un infortunio) e Carnesecchi, ormai titolare all’Atalanta ma non certo esente da qualche “peccato di gioventù”.

INSEGUIRE UN SOGNO

“Abbiamo un grande CT” ha commentato Palladino nella conferenza stampa successiva alla vittoria contro il Cagliari “la mia speranza è di poter dare una mano alla Nazionale, dandole più giocatori possibili. Abbiamo tanti ragazzi che possono, che devono ambire alla maglia azzurra. Non è facile, e non bastano 4-5 partite, ma ci vuole continuità. Ce la stanno mettendo tutta”

Mister Palladino non si sbilancia, ma è chiaro che la convocazione in azzurro sarebbe stata un’ulteriore spinta per un ambiente che si nutre di energie positive ed entusiasmo. L’unico mezzo per “sostenere” i suoi ragazzi nella corsa alle nazionali è continuare a stupire e a fare risultato…

ALTRE NAZIONALI

Qualcun altro si è invece accordo della crescita dei biancorossi: il CT dell’Under 21 Carmine Nunziata ha convocato Lorenzo Colombo per il doppio impegno di qualificazione all’europeo di categoria contro Lettonia e Turchia: grande iniezione di fiducia per il vimercatese, che ha visto ridursi il suo minutaggio con l’arrivo di Djuric.

Per Dany Mota è arrivata la prima, storica convocazione con la nazionale maggiore del Portogallo: l’attaccante è stato selezionato dal CT Roberto Martinez per la doppia amichevole contro Svezia (21/03) e Slovenia (26/3). Già nel giro dell’Under 21 (7 reti in 16 presenze), Mota ha visto premiato il periodo di grande rendimento in biancorosso, culminato con la strepitosa rovesciata segnata a Genova.

Convocazione di grande prestigio anche per Valentin Carboni: il CT dell’Argentina campione del Mondo in carica Lionel Scaloni l’ha convocato per le amichevoli contro EL Salvador e Costa Rica che si terranno in terra statunitense.