Toro per le corna

Calcio Monza, a Torino la prima di nove finali. Palladino: “Spingere il più possibile”

Torna il campionato di Serie A: il tecnico dei brianzoli ha parlato alla vigilia del match che attende i brianzoli a Torino per il primo di sei scontri diretti in queste ultime nove gare.

Generico marzo 2024
Raffaele Palladino presenta Torino-Monza

Dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali, torna il campionato di Serie A. Il Calcio Monza inizia quest’ultimo spezzone di torneo al decimo posto, con l’obiettivo dichiarato di fare “il massimo possibile” partita dopo partita. Non si pronuncia la parola “Europa”, ma è chiaro che migliorare il piazzamento già strepitoso dello scorso torneo aprirebbe alla possibilità di staccare un biglietto per una competizione europea nella prossima stagione.

Spingere al massimo

Raffaele Palladino si presenta in sala stampa per anticipare alcuni temi del match tra Monza e Torino, in programma domani – sabato 30 marzo – allo stadio Olimpico. Le prime riflessioni riguardano il ritorno agli allenamenti dopo la sosta: “E’ un bel periodo, lo viviamo con grande entusiasmo e grande carica positiva. E’ un momento bello per noi e per la società, ce lo dobbiamo godere consapevoli di essere in un contesto meraviglioso. Tutti i ragazzi sono coinvolti, con grande energia e grande motivazione. Abbiamo ripreso benissimo ad allenarci, c’è la motivazione per spingere il più possibile in questo rush finale, e questa è una grande gratificazione per un allenatore

Le prestazioni in biancorosso hanno consentito a Dany Mota e a Valentin Carboni di essere convocati da Portogallo ed Argentina. Palladino non si attesta troppi meriti, se non quello di aver sempre professato la cultura del lavoro e del miglioramento: Non ho meriti particolari per le varie convocazioni. Ho solo creduto in questi ragazzi. Da ex attaccante ho sempre insistito sul lavoro, anche quando ad inizio stagione la fase d’attacco veniva un po’ criticata. Io sono contentissimo di quanto fatto: aspetto il primo gol di Djuric, mentre mi spiace moltissimo per Vignato, che non abbiamo mai avuto in stagione e che ancora non si sta allenando con la squadra”.

Prima finale?

Alcune testate nazionali hanno dato grande rilievo al match di domani. La stampa torinese in particolare ha dipinto la sfida come un vero e proprio spareggio per misurare le ambizioni delle due squadre. Palladino smorza i toni: “Saranno nove partite importantissime, ma io sono concentrato su domani. Il Torino è una squadra allenata molto bene, sono la quarta difesa del torneo. Avranno il pubblico che sarà il loro uomo in più. Sarà una partita tosta, ma non una finale

Gli ultimi incroci con il Torino (due pareggi nelle due sfide con Palladino in panchina) sono stati abbastanza “frizzanti”, con polemiche piuttosto intense sul fronte granata. “A Juric voglio bene – ha chiarito subito il tecnico biancorosso – ci conosciamo dalle esperienze al Genoa e al Crotone, ci sentiamo spesso, e se faccio questo lavoro in parte è anche merito suo, che mi coinvolgeva nelle situazioni tecniche e tattiche. Per me è stato un maestro“.

Da ultimo, una nota amara sulla questione Gomez, il cui appello è stato rigettato e pertanto risulta ancora squalificato: “La mia speranza era di riaverlo a disposizione. Ora spero che possa tornare in campo, qui a Monza o altrove. Ha avuto una carriera fantastica, che meriterebbe un finale diverso”.

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