Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo, Paola Marras presidente del Gruppo Donne

L’imprenditrice, al secondo mandato consecutivo, è stata eletta per il triennio 2024/2027. L’obiettivo è portare avanti tematiche consolidate, ma anche un’apertura verso la sostenibilità, la Diversity e il ricambio generazionale.
Continuità può far rima con tante parole. Ma per il Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo forse quella più indicata è opportunità.
Perché la rielezione al vertice dell’associazione imprenditoriale di Paola Marras, che sarà presidente anche per il triennio 2024/2027, è sicuramente un segno della volontà di portare avanti e sviluppare, come fatto sino ad ora, un’agenda di lavoro fondata su cinque tematiche fondamentali: Finanza, Formazione, Salute, Digitalizzazione, Networking.
Ma è anche un’apertura verso la sostenibilità, l’empowerement al femminile, il management della Diversity, il superamento del gap in ambito di ricambio generazionale e la genitorialità.

LA SQUADRA
In un certo senso a legare il tutto, attraverso un simbolico filo rosso, è “Start WE up – Accendiamo l’imprenditoria femminile” il Manifesto, redatto dal Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria e dal media civico “Le Contemporanee”, che è stato recentemente presentato al Parlamento Europeo.
Nel suo secondo triennio da presidente Paola Marras, che è anche membro della Giunta nazionale Donne Imprenditrici di Confimi Industria, sarà affiancata da un Consiglio formato complessivamente da altre dieci imprenditrici. Oltre a Laura Parigi, confermata Vice presidente, ci sono, infatti, Monica Campana, Fulvia Castelli, Chiara Cazzaniga, Raffaella Corti, Rita D’Arenzo, Anna Lisa Fumagalli, Samantha Goretti, Lina Mastrandrea e Simona Ronchi.
L’INTERVISTA
Paola Marras, il 12 marzo è stata eletta presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo per il triennio 2024/2027. Per lei è una conferma. Quale la sua prima reazione?
Sono molto contenta della continuità che, dopo il primo triennio influenzato dal periodo pandemico, dà ancora più forza al nostro progetto. Ringrazio le mie colleghe consigliere e mi piace sottolineare l’ampliamento del Consiglio a tre nuove associate: Rita D’Arenzo, Lina Mastrandrea e Monica Campana.

Il primo triennio del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria, coinciso con la sua prima presidenza, è stato ricco di iniziative. Quale è il bilancio?
Siamo un gruppo operativo che ha iniziato la sua attività nel marzo 2021 in continuità con la nascita del Gruppo Donne nazionale di Confimi. Siamo riuscite in questi tre anni a costruire una nostra forte identità sia all’interno della Confederazione sia verso i territori di Monza e Brianza.
Ci siamo distinte per l’attività costante e per la crescita esponenziale degli interessi nell’ambito delle tematiche che vogliamo portare avanti con un’azione sinergica su cinque pilastri: Finanza, Formazione, Salute, Digitalizzazione, Networking.
LE PROSPETTIVE
Il triennio 2024/2027 sarà molto importante per l’attività del vostro Gruppo. Quali sono i punti fondamentali del suo programma di mandato?
La nostra volontà è proseguire l’azione intrapresa negli scorsi tre anni sia in ambito territoriale sia a supporto delle attività a livello nazionale. Tante le sfide che ci attendono.
Per questo i nostri pilastri crescono con l’introduzione di tematiche legate alla sostenibilità, all’empowerement al femminile, al management della Diversity, al superamento del gap in ambito di ricambio generazionale, al tema della genitorialità. Fondamentale anche il creare rete con altre associazioni del territorio affinché si creino alleanze e nuove opportunità di confronto su temi da mettere a fattor comune.

Le imprese a conduzione femminile sul territorio di Monza sono cresciute negli ultimi 4 anni di ben il 10% e in Italia sono ormai oltre il 20%. Questi dati quali spunti propongono all’economia in generale?
Il nostro essere Impresa ci porta a proseguire proprio nell’ambito della formazione finanziaria e sostenibile, a promuovere e sostenere soluzioni per un migliore accesso al credito, ai bandi e ai fondi di finanza agevolata per esplorare nuovi modelli di business. Bisogna lavorare sul capitale umano, andando oltre la parità di genere e puntando alla Diversity e all’Inclusione, così come è necessario promuovere azioni di interaging per il ricambio generazionale, creando una vera e propria cultura in ambito di evoluzione delle imprese.
Le nostre imprese sono piccole global champions che possono e devono poter crescere anche in termini dimensionali. Il nostro impegno è passare anche il testimone alle nuove generazioni. Siamo al lavoro ormai da qualche mese, insieme con l’Università Bicocca, per dar vita al Progetto Obiettivo Effe, che vedrà per la prima volta giovani ragazze sedicenni impegnate in un campus estivo dedicato alla formazione finanziaria, patrocinato da Confimi Monza e da Confimi Bergamo.

LA CONCRETEZZA
Tra i risultati tangibili del primo triennio del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria Monza Brianza e Bergamo c’è il Manifesto “Start WE up – Accendiamo l’imprenditoria femminile”, che avete presentato a gennaio 2024 al Parlamento europeo. Con quali obiettivi?
Il progetto di legge sull’imprenditoria femminile, che ora proseguirà la sua diffusione sui territori e l’iter legislativo, è davvero importante ed essenziale. Sottolinea peraltro la forza della nostra Confederazione che è la prima con il suo Gruppo Donne ad averla presentata a Bruxelles. Si tratta di una proposta di legge unica e comunitaria a sostegno di una funzionale e strutturata denominazione di Impresa Femminile, speriamo davvero Europea.
In conclusione, secondo lei, quali sono le direttrici principali da seguire nel prossimo futuro per l’imprenditoria, non solo femminile?
Leadership, softskills, parità, digitalizzazione, capitale umano, finanza e governance sono le parole chiave per crescere e creare nuove soluzioni imprenditoriali davvero sostenibili.