Desio, addio alla stazione di servizio, arriva metrotranvia

Ruspe in azione per abbattere la pompa di benzina al bivio tra via Milano e via Garibaldi, dove passerà la nuova metrotranvia. L’intervento era programmato e il gestore della stazione di servizio aveva chiuso l’attività lo scorso maggio.
Le ruspe sono entrate in azione in via Milano al bivio con via Garibaldi, a Desio, per abbattere la pompa di benzina lungo il tracciato della nuova metrotranvia Milano-Desio-Seregno. L’intervento era programmato e il gestore della stazione di servizio Esso, Giorgio Russo, aveva chiuso l’attività il 31 maggio dello scorso anno. Dopo 40 anni, aveva salutato e ringraziato i clienti anche con un cartello affisso all’impianto, spiegando che avrebbe chiuso “per dare spazio alla nuova sede tramviaria” e che sarebbe andato in pensione. Così è stato.

Al posto dello storico benzinaio la nuova metrotranvia
La storica stazione di servizio non c’è più. Il “paesaggio” all’ingresso in città, al confine con Nova Milanese, è cambiato. Qui passerà la nuova metrotranvia, i cui lavori di realizzazione sono in corso da qualche mese. Via Milano verrà allargata, per fare spazio alla sede tranviaria: al bivio con via Garibaldi occuperà parte dell’area che fino ad un anno fa era della stazione di servizio. La pompa di benzina, come ci aveva spiegato il gestore quasi un anno fa, avrebbe dovuto spostarsi di qualche decina di metri per potere rimanere in attività, ma i costi sarebbero stati troppo alti.
La metrotranvia attraverserà via Milano, in città 7 fermate
La nuova metrotranvia a Desio non seguirà più il percorso del vecchio tram che attraversava il centro in via Garibaldi e corso Italia, ma passerà per via Milano, per arrivare davanti all’ospedale e poi raggiungere Seregno, dove ci sarà anche un maxi deposito dei mezzi, in fase di realizzazione. In città sono previste 7 fermate: Desio San Carlo, Ospedale,Gabellini, Diaz, Stadio, Pietro da Desio, Togliatti. I mezzi passeranno al centro della carreggiata di via Milano. La frequenza delle corse sarà di 10 minuti nella fascia di punta, mentre salirà a 30 minuti nella fascia definita “di morbida”. I lavori secondo il cronoprogramma dureranno 38 mesi, ma i cantieri sono partiti in ritardo di qualche mese rispetto al previsto: i primi interventi sono iniziati la scorsa estate.
Una trentina di cantieri aperti lungo tutto il tragitto
“Proseguono i lavori su una trentina di cantieri aperti – spiega la Città Metropoltana di Milano che coordina l’intervento, da noi contattata per fare il punto dei cantieri in corso – Sono tra l’altro in corso le bonifiche da inquinanti dei terreni in punti specifici in tutti i comuni della linea, esclusi Milano e Bresso. Sono in corso anche bonifiche da ordigni bellici in punti specifici a Cusano e Paderno. Si stanno i prontamente riscontrando le non poche istanze di attenzione che pervengono in continuazione, oltre che dai comuni, anche dai singoli cittadini e possono anche implicare variazioni puntuali dei lavori”.