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Desio, due ospiti alla casa per papà separati

25 marzo 2024 | 11:15
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Desio, due ospiti alla casa per papà separati

L’assessore ai servizi sociali Fabio Sclapari ha fatto il punto della situazione sul progetto ospitato in una villa confiscata alla criminalità organizzata, rispondendo ad un’interrogazione del Pd che ha chiesto un aggiornamento, a tre anni dall’inaugurazione.

“A Desio il progetto della casa di accoglienza dei padri separati non decolla”. Lo sottolinea l’opposizione che ha presentatoin consiglio comunale un’interpellanza per chiedere a che punto è l’iniziativa inaugurata nel settembre 2021, quando governava il centrosinistra. Il progetto ha sede in via Adamello 51, in una villa confiscata alla criminalità organizzata, ed è gestito dalla cooperativa sociale Atipica, la stessa che deve avviare il centro per bambini in difficoltà in un’altra villa confiscata, a poche centinaia di metri di distanza.  “Sono passati 3 anni e nulla si è più saputo sul suo utilizzo” ha sottolineato il Pd nell’interpellanza, ricordando che  “il progetto era stato assegnato con bando alla cooperativa Atipica di Seregno che aveva provveduto alla ristrutturazione e che doveva poi gestirlo” e che “ il progetto prevedeva 8 posti letto da destinare ad altrettanti padri separati in difficoltà e senza abitazione per consentire loro una ripresa e un contatto di qualità con i loro figli”.

L’assessore: è iniziata la sperimentazione del servizio

In aula l’assessore ai servizi sociali Fabio Sclapari ha ripercorso le tappe del progetto, spiegando che al momento sono ospitati due papà“Nel febbraio 2022 – ha affermato Sclapari –  avevamo suggerito alla cooperativa la riconversione provvisoria per l’accoglienza degli ucraini. Sono state ospitate 3 famiglie con costi a carico della cooperativa. Terminata l’emergenza, le famiglie sono state ricollocate e l’ immobile è rimasto libero dal 16 settembre 2022. Sono stati ritenuti necessari alcuni interventi di manutenzione. Nel 2023, i servizi sociali ha avuto diversi contatti con la cooperativa Atipica. Da ottobre si è attivata un’equipe tecnica per  la valutazione delle candidature. Ci sono stati 5 candidati , sottoposti a valutazioni e colloqui. Tra questi,  hanno accettato di procedere all’ingresso nella casa 2 padri separati. Questi due interventi sono attivi da dicembre e si sta sviluppando la sperimentazione del servizio attraverso l’attività di housing. Pensiamo che la casa raggiungerà il pieno utilizzo in breve tempo”. “Ci auguriamo che il progetto possa decollare” ha sottolineato Marta Sicurello per il gruppo Pd