“Entrare Fuori” in Brianza, un confronto su temi d’attualità in vista delle elezioni europee

Con l’evento ENTRARE FUORI in Brianza Alleanza Verdi e Sinistra apre le porte alle realtà associative del territorio.
8 argomenti e 27 ospiti tra cui il padre di Ilaria Salis. Si è svolto sabato 16 marzo l’evento “ENTRARE FUORI in Brianza”, organizzato da Alleanza Verdi e Sinistra presso la sede Cgil Monza e Brianza, per un confronto sui maggiori temi d’attualità in vista delle elezioni europee. I relatori hanno discusso di sanità e lavoro, passando per il futuro dell’ambiente e della mobilità, fino a confrontarsi su cultura e politica, sulla pratica dei diritti e della pace.

ENTRARE FUORI in Brianza, salute e lavoro
Numerose esperienze civiche e realtà associative del territorio brianzolo hanno riempito la sala Bruno Trentin per due macro argomenti: “Contributo locale per il futuro dell’Europa” e “Direzione Europa – Dalla pratica dei diritti alla pace”. Varie le proposte degli invitati che hanno sottolineato sin da subito la necessità di una sanità pubblica e universale denunciando i tagli e le crescenti difficoltà di accesso alla cura. Donatella Albini, responsabile sanità segreteria nazionale SI, ha promosso infatti la petizione “La Lombardia SiCura” per proseguire la battaglia referendaria per ridare centralità alla sanità pubblica.
Il tema del lavoro dignitoso e legalità è stato affrontato invece da Walter Palvarini, segretario generale CGIL MB. È stato mostrato a riguardo uno scenario di difficoltà con ancora una presenza significativa sia del lavoroinnero che di attivitàmafiose integrate nel territorio brianzolo. La prevenzione di questo fenomeno è a detta di Valerio D’Ippolito, Libera contro le mafie, una possibile risposta e soluzione.

Cresce l’attenzione alla mobilità sostenibile e al consumo di suolo
Hanno trovato spazio anche due argomenti di grande interesse cittadino: mobilità e consumo di suolo. Dopo la svolta di Bologna Città 30 anche in Brianza sta prendendo piede l’ipotesi di ridurre il limite di velocità, mentre cresce l’impegno per raggiungere l’obiettivo consumo suolo zero.
Preoccupano e sono monitorati gli inizi delle attività propedeutiche per la costruzione delle tratte B2 e C di Pedemontana, ricordano Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente – Impulsi affiancato da Manuela Meloni del Comitato Ferma Ecomostro D Breve. L’assenza di informazioni, dato anche il pericolo della diossina, è una delle principali critiche mosse verso Autostrada Pedemontana Lombarda.

Questo però non abbassa l’attenzione verso il problema del consumo di suolo e l’allarmante cementificazione della provincia. Secondo il report 2023 di ISPRA, la Brianza per il 40% è coperta da asfalto e cemento con Lissone capofila al 71%. Un esempio di rigenerazione urbana è stato presentato da Massimiliano Bevacqua, Passione Civica per Cesano, con il progetto per la riqualificazione dell’area ex Snia.
La spinta giovanile in cultura e politica
“ENTRARE FUORI in Brianza” attraverso un dibattito tra l’assessora alla cultura di Monza Arianna Bettin e le due giovani attiviste Karin Niderjaufner e Ilaria Lamera ha affrontato anche la necessità di avvicinare amministrazioni e studenti per tutelare il diritto allo studio, da tariffe per i musei agevolate per i giovani a nuovi spazi di aggregazione e studio.
La valorizzazione della spinta giovanile anche nella partecipazione politica è stata infatti sottolineata pure da Giorgio Garofalo, Rete Civica Brianza, e Emanuele Manzoni, Responsabile Enti Locali SI Lombardia, a proposito del ruolo delle liste civiche e dei partiti.

Profonde riflessioni sono state invece generate dall’ultimo panel della giornata dedicato agli scenari di guerra mondiali con il racconto di Tiziana Di Vito in merito al lavoro svolto da Emergency accompagnata dalla presentazione Mesa Popular nel sostegno ai migranti e richiedenti asilo politico.