Il finto moribondo e quell’auto a sbarrare la strada: la testimonianza, “Fate attenzione”

Un tentativo di truffa? Chi può dirlo con certezza, fatto sta che qualcosa sicuramente non quadrava.
Un tentativo di truffa? Chi può dirlo con certezza, fatto sta che qualcosa sicuramente non quadrava. Una serata che avrebbe potuto trasformarsi in un incubo è stata fortunatamente evitata grazie alla prontezza e alla lucidità di una donna che ha vissuto un momento di paura nel parcheggio del supermercato Iperal di Barlassina.
Mentre si trovava nel parcheggio, la donna è stata improvvisamente sorpresa da una scena alquanto insolita: un ragazzo, apparentemente moribondo, era riverso su un paletto con il cappuccio calato sul volto. Tuttavia, anziché lasciarsi sopraffare dalla paura, la donna ha immediatamente compreso che qualcosa non andava e ha iniziato a suonare il clacson e a urlare per attirare l’attenzione.

E proprio quando sembrava che il peggio stesse per accadere, il presunto malato si è improvvisamente sollevato e, come per magia, è salito a bordo di una macchina che era ferma a sbarrare la strada. Con una fuga fulminea, il giovane è scappato via a tutta velocità.
La donna, pur scossa dall’esperienza vissuta, ha subito pensato di essere stata vittima di un tentativo di truffa. Non è sfuggito al suo sguardo attento il dettaglio che il ragazzo si trovava al di fuori del raggio di ripresa delle telecamere del parcheggio, suggerendo che tutto fosse stato accuratamente pianificato.
Il suo racconto è stato condiviso sul gruppo social “Ditelo al Trenta” per mettere in guardia altre persone e sensibilizzarle sulle trappole messe in atto dai truffatori.
“Si è finto moribondo mentre una macchina mi sbarrava la strada. Io ho iniziato ad urlare e suonare il clacson perchè mi ero subito accorta che qualcosa non andava, temevo mi volessero derubare. A quel punto, quando ha capito che qualcuno stava per accorrere dato tutto il trambusto, da che pareva stesse male si è sollevato e come una lepre è salito sulla macchina fuggendo poi a tutta velocità. Fate attenzione!” il racconto della donna ancora molto scossa.