Malattie rare in Urologia: 15 anni di impegno nell’IRCCS

20 marzo 2024 | 10:22
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Malattie rare in Urologia: 15 anni di impegno nell’IRCCS
Struttura complessa di Urologia

Moderne strumentazioni e ambienti dedicati per trattare la cistite interstiziale

La Struttura complessa di Urologia dell’ospedale San Gerardo di Monza celebra quindici anni di dedizione nella gestione delle patologie funzionali vescicali, con particolare attenzione alla cistite interstiziale, una rara condizione che colpisce la vescica e rientra tra le Malattie Rare. Il dott. Salvatore Blanco, Direttore facente funzione dell’Urologia, sottolinea l’importanza di questo impegno, poiché la cistite interstiziale provoca un intenso dolore vescicale che compromette la qualità della vita dei pazienti, limitandone le attività quotidiane e relazionali. Sebbene più comune nelle donne in età fertile, può colpire anche gli uomini, seppur più raramente.

Presso l’Ambulatorio della Patologia Funzionale della Vescica, guidato dal dott. Fabrizio Torelli e dalla dott.ssa Gemma ViolaFantini, vengono impiegate tutte le tecniche diagnostiche disponibili, dall’esame clinico alla cistoscopia, eseguita con le più moderne strumentazioni e in un ambiente dedicato con specifico schema analgesico.

Oltre alla vescica, la cistite interstiziale può coinvolgere altri distretti corporei, come la muscolatura perineale, l’intestino e i genitali, causando anche incontinenza urinaria. È quindi fondamentale studiare la funzionalità della vescica e il suo coordinamento con altri muscoli e sfinteri.

L’ospedale San Gerardo offre tecnologie urodinamiche all’avanguardia per un’esame approfondito, con sei canali di registrazione, al fine di personalizzare al meglio le terapie. Queste comprendono trattamenti farmacologici, instillazioni endovescicali, tecniche mininvasive e interventi più invasivi se necessari, come l’elettrocoagulazione delle ulcere e la sovradistensione vescicale.

L’impegno e la competenza della Struttura di Urologia dell’ospedale San Gerardo si confermano fondamentali nel trattamento e nella gestione di questa complessa e debilitante patologia, offrendo sollievo e speranza ai pazienti affetti da cistite interstiziale.

“Le terapie da noi erogate – aggiunge la dott.ssa Fantini – spaziano dai trattamenti farmacologici quali le instillazioni endovescicali, alle metodiche mininvasive con tecniche riabilitative manuali o strumentali o propriamente invasive se necessarie quindi in anestesia, elettrocoagulazione delle ulcere, sovradistensione vescicale”.

Al paziente viene anche offerto un adeguato supporto infermieristico per l’apprendimento dell’autocateterismo vescicale a volte indispensabile per la prosecuzione domiciliare delle terapie endovescicali.

“I nostri progetti futuri – conclude il dott. Blanco – prevedono l’inserimento nel percorso terapeutico della figura dello psicologo per il supporto dei casi dove la malattia ha determinato una alterazione del benessere sociale del paziente. Abbiamo anche la volontà di iniziare nella ricerca di un marker urinario per la diagnosi precoce, avvalendoci della collaborazione con l’Università degli Studi di Milano Bicocca. All’IRCCS San Gerardo deiTintori di Monza siamo già pronti a vincere la lotta contro la Cistite Interstiziale grazie ad un efficace lavoro di squadra che qua da noi viene svolto ormai da molti anni”.