Monza, comparso (e poi rimosso) striscione che chiedeva il congresso della Lega. La segretaria Gremignani ne prende le distanze 

24 marzo 2024 | 16:23
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Monza, comparso (e poi rimosso) striscione che chiedeva il congresso della Lega. La segretaria Gremignani ne prende le distanze 
Roberta Gremignani

La segretaria del partito Roberta Gremigliani nega problemi nel partito cittadino dopo la comparsa di uno striscione che chiedeva il congresso della Lega a Monza. Oggi i militanti Lega erano in piazza con un gazebo in vista delle elezioni.

Monza. Roberta Gremignani, segretaria della Lega Monza, prende le distanze dallo striscione comparso (e poi subito rimosso) venerdì mattina in via Buonarroti che criticava la linea del Carroccio e chiedeva la convocazione di un congresso. “Chi ha usato il nome “Lega Monza” per sottoscrivere pensieri personali ha commesso un abuso”, commenta a MBNews la segretaria. Lo striscione, notato da alcuni cittadini nelle prime ore di venerdì mattina e poi subito rimosso, faceva riferimento al mancato congresso monzese (forse in ottica provinciale, ndr) del partito. “Mi sa che c’è un po’ di confusione – ha aggiunge Gremignani – considerando che il congresso che mi ha eletta è avvenuto nell’ottobre del 2022“.

Che in casa Lega qualcuno sia insoddisfatto e mischi un po’ i piani però è verosimile (ne abbiamo parlato qualche giorno fa con il leghista di lunga data Paolo Grimoldi). “Si avvicinano le elezioni e temo che qualcuno voglia metterci in difficoltà – prosegue la segretaria cittadina del Carroccio. –  Noi però andiamo avanti come Lega Monza: proprio oggi, domenica 24 marzo, siamo in piazza in centro a Monza per parlare con i cittadini. Questa è la Lega“.

Generico marzo 2024Oggi, domenica 24 marzo, un gruppo di militanti della Lega a sostegno dell'europarlamentare Sardone a Monza

Lega, striscione a Monza: si chiede il congresso

“Ci uniamo ai militanti scontenti che hanno affisso lo striscione di Pontida. Monza non accetta più di essere l’unica provincia ancora commissariata in tutta la Lombardia. La nostra provincia è una della più importanti a livello regionale per numero di militanti, di ammimistratori e di sezioni che devono necessariamente trovare nuovi stimoli per tenere vivo il contatto sul terriorio e far crescere la Lega a Monza e nella Brianza. Bloccare il congresso di Monza signfica ritardare il congresso regionale per l’elezione di un nuovo segretario eletto dai militanti e non nominato dall’alto solo perché appartenente a un cerchio magico che fa esclusivamente i propri interessi e non quelli del partito.
Andando avanti così la Lega morirà. L’ideale Leghista non merita di essere soppresso per colpa di qualche arrivista nominato disposto a svendere la nostra storia per una poltrona. Lo statuto della Lega prevede che i congressi si svolgano ogni tre anni: sono passati nove anni dall’ultimo congresso nazionale della Lega Lombarda. É tempo di tornare a rispettare le regole. O forse il cerchio magico ha paura di andare a casa?”. Questo il testo che motiva lo striscione anonimo comparso in via Buonarroti. Arrivato da una mail anonima, ha dichiarato di averlo ricevuto anche Paolo Grimoldi, che da tempo sui suoi social e nei contesti del Carroccio chiede al suo partito un cambio di passo.

La replica di Gremignani

“Come Segretario cittadino mi corre l’obbligo di smentire che lo striscione sia una iniziativa della Sezione di Monza, che sta lavorando attivamente e serenamente per risolvere le problematiche segnalate dai cittadini e per promuovere il progetto politico della Lega per le ormai imminenti elezioni europee. Chi ha usato il nome “Lega Monza” per sottoscrivere pensieri personali ha commesso un abuso”.