Monza. Il 15 marzo, Monza si prepara a tagliare il nastro del suo “nuovo museo”, “Musei Civici per Tutti“, un luogo che si distingue per la sua inclusività e accessibilità. L’evento sarà celebrato con la presenza dei ministri Gennaro Sangiuliano, responsabile della Cultura, e Giuseppe Valditara, a capo dell’Istruzione e del Merito, presso la sede di via Teodolinda.
Questo nuovo museo è il risultato di un impegno finanziario significativo proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha trasformato l’ex Casa degli Umiliati in uno spazio fruibile da tutti, con percorsi appositamente progettati per garantire l’accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale. Si tratta di un importante passo avanti verso l’inclusione, consentendo a persone con disabilità visiva di apprezzare le opere d’arte esposte.
Musei Civici per tutti: l’inaugurazione venerdì 15 marzo
I fondi del PNRR, pari a 340 mila euro, hanno reso possibile l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’implementazione di un sito web dei Musei completamente accessibile, migliorando l’esperienza degli utenti. Inoltre, sono stati creati percorsi di visita autonomi e sicuri per gli utenti con disabilità visiva, con segnaletica tattile-plantare e sussidi permanenti, come riproduzioni in 3D delle opere per l’esplorazione tattile.
Tra le altre iniziative, è stata realizzata una postazione per esperienze virtuali multisensoriali e sono stati sviluppati materiali specifici per persone con disabilità cognitive, inclusa una guida museale in linguaggio easy-to-read. Anche i contenuti audio e video sono stati adattati per un pubblico non vedente e non udente, accessibili tramite web app o sito web.
L’attenzione è stata posta anche sulla facilitazione della visita al museo per anziani e famiglie, con l’acquisizione di attrezzature come carrozzine, passeggini e bastoni elettronici. È prevista anche una formazione dedicata al personale del museo e agli operatori turistici, con l’obiettivo di migliorare l’accoglienza e prevenire discriminazioni.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di diverse organizzazioni, tra cui l’Unione Ciechi sezione MB, la Cooperativa La Meridiana, l’Associazione P.E.B.A. Onlus e L’Abilità-Un Museo per Tutti, insieme al supporto dei vari uffici comunali.