Oltre 1600 firme online per dire no al progetto di un nuovo fast-food a Carate

Carate. Peggioramento della viabilità, della qualità dell’aria e impatto devastante sullo spazio naturale locale. Ad alcuni residenti di Carate Brianza non piace affatto l’idea della costruzione di un nuovo fast food nello spiazzo verde accanto alla rotonda tra viale Brianza e via San Michele del Carso. Oltre 1600 le firma raccolte attraverso la petizione online, lanciata a novembre 2023, dalla caratese Elena Schiavi. Domani sera, martedì 12 marzo,  presso la sala IX Novembre del palazzo Comunale, in commissione “Edilizia Privata – Urbanistica – Lavori Pubblici – Ambiente – Commercio”, verrà discusso il progetto di un nuovo fast-food a Carate Brianza.

“La commissione è aperta al pubblico. Abbiamo già raccolto oltre 1600 firme – sottolinea Schiavi – è importante esserci per ribadire il nostro no”.

UN NUOVO FAST-FOOD A CARATE BRIANZA: IL NO DI ALCUNI RESIDENTI

Come da progetto, il nuovo fast food sorgerà in uno spiazzo verde accanto alla rotonda tra viale Brianza e via San Michele del Carso: “Questa rotonda è snodo nevralgico di Carate e dei comuni limitrofi per raggiungere la Valassina. È anche passaggio obbligato verso il Pronto Soccorso e Ospedale di Carate. La nostra viabilità in quel tratto è già al limite del collasso durante tutte le ore del giorno. L’aggiunta di un’attività commerciale sempre aperta paralizzerebbe totalmente la circolazione stradale, creando ulteriori disagi ai cittadini e potenzialmente ritardando i tempi di risposta in caso d’emergenza verso l’ospedale – si legge nel testo della petizione – Inoltre, la costruzione su quest’area verde avrebbe effetti devastanti sul nostro prezioso spazio naturale locale. La perdita di aree verdi non solo ridurrebbe la bellezza della nostra città, ma avrebbe anche impatti negativi sulla qualità dell’aria”.

MARTEDÌ 12 MARZO, ALLE 20, LA COMMISSIONE APERTA AL PUBBLICO

Si parlerà del nuovo fast food in quel di Carate Brianza durante l’incontro di domani sera, martedì 12 marzo, alle 20. E’ stata infatti convocata la commissione “Edilizia Privata – Urbanistica – Lavori Pubblici – Ambiente – Commercio”. All’ordine del giorno anche la mozione presentata dal Partito Democratico, durante l’ultimo consiglio comunale del 22 febbraio, sul contenimento di consumo di suolo.

La commissione è aperta al pubblico.