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Nella serata di mercoledì 27 marzo, a Renate, due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato per rapina aggravata ai danni di due minorenni residenti nell’alta Brianza.
Nella serata di mercoledì 27 marzo, a Renate, due giovani sono stati arrestati in flagranza di reato per rapina aggravata ai danni di due minorenni residenti nell’alta Brianza. I due arrestati, uno appena maggiorenne di origine egiziana e l’altro di 16 anni di origine marocchina, sono stati ritenuti responsabili di aver aggredito, minacciato e percosso due diciassettenni mentre passeggiavano per strada. Le vittime hanno raccontato di essere state costrette a consegnare loro un borsello, due cappellini e del denaro contante.
L’intervento dei Carabinieri è stato richiesto dalle vittime alla Centrale Operativa di Seregno, che ha immediatamente inviato una pattuglia della Stazione di Besana Brianza sul luogo del reato. I militari hanno raccolto la testimonianza delle vittime e, in base alla descrizione fornita, hanno avviato le ricerche dei presunti aggressori.
Poco distante, presso la stazione ferroviaria di Renate, una delle pattuglie impiegate ha individuato e riconosciuto due dei tre presunti aggressori, uno dei quali aveva ancora con sé la refurtiva. Durante l’operazione di arresto, il maggiorenne egiziano avrebbe cercato di resistere e fuggire, colpendo un militare e tentando di scavalcare una recinzione. Tuttavia, i Carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo con l’aiuto di un equipaggio della Sezione Radiomobile di Seregno.
I due nordafricani sono stati dichiarati in arresto per il reato di rapina aggravata e condotti presso la Compagnia Carabinieri di Seregno. Successivamente sono stati associati presso la Casa Circondariale di Monza e presso la Casa di Reclusione Minorile “Cesare Beccaria” di Milano, a disposizione delle autorità giudiziarie competenti.