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Rivoluzione green: a Monza il primo condominio della città che abbatte i consumi del 73%

27 marzo 2024 | 17:15
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Rivoluzione green: a Monza il primo condominio della città che abbatte i consumi del 73%

Con un intervento edilizio da tre milioni di euro lo stabile di via Mazzucotelli è passato da classe energetica E a classe energetica A2.

Un edificio dei primi anni Ottanta nel cuore della periferia Est di Monza. Un intervento edilizio da tre milioni di euro grazie al quale sarà possibile un risparmio energetico del 73 per cento. E una classe energetica balzata da una misera E a una sicura A2. Siamo in via Mazzucotelli, parallella di viale Libertà, dove l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Lamperti, accompagnato dai colleghi di giunta Ambrogio Moccia e Andreina Fumagalli, ha inaugurato lo stabile al civico 4 dove in circa tre anni sono stati fatti lavori di isolamento ed efficientemento termico: nuove pompe di calore, un impianto fotovoltaico, cappottino di lana di roccia all’edificio ed effetto camino  grazie al quale i 70 e rotti appartamenti saranno freschi d’estate e caldi d’inverno.

“E’ un’operazione molto interessante – ha commentato Lamperti -.   Ciascuno di noi deve fare la sua parte nella lotta al cambiamento climatico“. Si tratta del primo edificio residenziale in città ristrutturato secondo criteri ambientali. In un certo modo é destinato a fare scuola e anche storia: soprattutto se è vero il 50 per cento in meno in bolletta a partire dal prossimo anno. Noi, per il momento, ci limitiamo a dire che le bollette dovrebbero essere più leggere. “La propulsione è partita dai condomini – ha aggiunto Moccia -. Coloro che abitano in questo condominio sono parte di qualcosa di vivo, una vera e propria comunità pulsante”.

Infatti, Teicos, che ha eseguito l’interveto di isolamento, ha puntato molto sulla partecipazione. Prima di aprire il cantiere sono stati effettuati tre incontri al termine dei quali i residenti dello stabile hanno scelto la soluzione più ambiziosa. Nonostante questo non tutti sono pienamente soddisfatti.  Motivo? A causa di problemi amministrativi non è stato possibile sostituire i serramenti. “Saremmo sodisfatti al 100 per 100 se fosse stato possibile eseguire questo intervento – hanno spiegato alcuni abitanti -, ma siccome non è stato possibile lo siamo al 90 per cento”.

L’intervento, destinato a essere uno dei pochi casi anche livello regionale, prevede una riduzione media annua di 127,51 tonnellate di Co2 emesse. La riqualificazione è stata eseguita grazie al superbonus. Ogni famiglia grosso modo ha speso una cifra intorno ai due mila e 500 euro. “Come impresa presentiamo da anni il percorso di co-progettazione Coren per l’acquisizione di consapevolezza da parte dei condomini e la sensibilizzazione sul valore ambientale – ha detto Giorgio Albinati, Socio Fondatore di Teicos – Nonostante oggi non ci sia più l’opportunità dello sconto in fattura e il Superbonus al 110%, il quadro incentivi offre ancora vantaggi ”.

Al momento dell’apposizione della targa che ricorda il lavoro svolto, Daniela Stucchi, Coordinatore Assimpredil Ance nella Provincia di Monza e Brianza, ha concluso: “Innovazione, digitalizzazione, fabbisogno energetico, economia circolare sono tutte parole chiave che in vario modo possono concorrere alla decarbonizzazione”.