
Il Comune che ha ospitato una tappa del Giro d’Italia e ospita sei società sportive di settore ha aderito al comitato Comuni in bici promosso da Anci.
Seregno aderisce a “Comuni in bici”, comitato di Comuni amici della bicicletta nato su impulso di Anci. Lo fa con un bagaglio di “ciclabilità” cui contribuiscono ben sei realtà sportive locali ma anche un episodio che resta nella storia della città: l’aver ospitato la partenza di una tappa del Giro d’Italia, definita dall’Amministrazione comunale “esperienza grandiosa”. La decisione nasce dalla convinzione che la bici possa rappresentare sempre più un elemento centrale nelle politiche della mobilità e sportive di Seregno. Soprattutto in un’ottica sovracomunale di comuni attivi nell’ambito della mobilità ciclabile e degli eventi sportivi ciclistici, agonistici e non, promotori di politiche pubbliche a supporto dello sviluppo della cultura e della storia della bicicletta, dello sport, dell’educazione, del turismo sostenibile e sportivo, dell’economia green e dell’innovazione digitale. Per raggiungere questi obiettivi i Comuni possono sostenere e realizzare sui territori azioni per potenziare le infrastrutture di mobilità dolce e sviluppare il cicloturismo e la cultura della bici; organizzare e supportare eventi, contrastare fenomeni come sedentarietà e inattività fisica; ricercare partenariati interistituzionali finalizzati al potenziamento e allo sviluppo della rete.
SEREGNO E L’ATTITUDINE ALLA BICI
La partecipazione al Comitato che conta oggi circa 100 città è aperta a Comuni che siano o siano stati sede di una tappa del Giro d’Italia, di gare ciclistiche di carattere provinciale, regionale o nazionale, di musei dello sport; che abbiano realizzato sistemi di mobilità intermodale o percorsi ciclabili o ciclovie comunali o intercomunali; o che abbiano avviato politiche culturali legate alla bici. Su queste basi Seregno ha le carte in regola per fare parte del comitato. “L’adesione a questo Comitato rappresenta per noi un naturale sbocco rispetto ai tanti progetti portati avanti in questi anni – spiega in una nota il sindaco Alberto Rossi – pensando innanzitutto all’aver ospitato la tappa del Giro d’Italia o essere fra le Città Europee dello Sport 2025. Il nostro impegno su questo tema non si è limitato solo agli eventi sportivi: entro un più ampio orizzonte strategico di sviluppo della mobilità sostenibile, abbiamo lavorato a un piano di ciclabilità dolce che ha previsto la riqualificazioni di alcuni tratti di ciclabili già esistenti, la costruzione della velostazione davanti alla stazione della nostra città che inaugureremo nelle prossime settimane, e che vedrà nei prossimi mesi la definizione di una rete più articolata per agevolare il più possibile i collegamenti ciclabili interni alla città e con uno sguardo ai comuni limitrofi”.
QUI LA BICI E’ TRADIZIONE
Sempre il sindaco, a proposito di bici: “Seregno ha una tradizione sportiva ciclistica di rilievo, con sei realtà sportive che animano il nostro territorio, sono depositarie di una tradizione consolidata in città. L’adesione al Comitato ‘Comuni in bici’ di Anci ci esorta a proseguire nel percorso di valorizzazione di questa disciplina sportiva che mantiene inalterato il suo fascino, a partire dal consolidamento dell’appuntamento con la gara nazionale di ciclo cross di gennaio. Seregno e ciclismo sono un binomio che, siamo convinti, possa rappresentare un volano significativo per la nostra città”.