Monza. “C’è qualche spiraglio ad una soluzione ragionevole della questione”. Il Movimento 5 Stelle, uno dei primi partiti a dirsi contrario al progetto sullo svincolo della A52 Sant’Alessandro torna sul tema che sta scaldando il quartiere San Rocco e la politica monzese in queste ultime settimane. Dopo la riposta giunta dall’assessora alle infrastrutture di Regine Lombardia Claudia Terzi a seguito dell’interrogazione fatta dai consiglieri regionali Pizzighini e Di Marco, i pentastellati intravedono una chance per modificare il progetto.
“La risposta dell’assessore Terzi lascia qualche spiraglio ad una soluzione ragionevole della questione – spiegano 5 Stelle”. – Intanto si precisa che l’opera molto probabilmente non sarà pronta per le Olimpiadi, ma che “migliorerebbe comunque una criticità viabilistica esistente, indipendentemente dallo svolgimento delle Olimpiadi”. Attesi i tempi lunghi, in funzione dei quali per l’assessore Terzi c’è tutto il tempo per: “i contributi raccolti nelle fasi procedimentali da parte degli Enti locali e del pubblico.”
“Per regione le priorità sono invertite”
“Se da un lato apprezziamo la disponibilità dell’Assessore Terzi al dialogo per una modifica dell’opera – commenta la Consigliera regionale Pizzighini – dall’altro il metodo adottato da regione Lombardia per realizzare le opere pubbliche lascia perplessi. Si impegnano rilevanti risorse statali, per opere che non verranno realizzate in tempo per l’evento, e si tralasciano quelle spesso più utili sulla viabilità ordinaria che nell’ambito di un piano di risanamento e riqualificazione dovrebbero avere la priorità. Si fanno inutili autostrade come Pedemontana e poi si dimenticano le buche sulle strade come quella di Viale Campania a Monza. Come al solito in regione le priorità sono invertite“.
Fumagalli: “Nessun intervento sul casello di Agrate: una presa per i fondelli”
Per l’ex consigliere regionale Marco Fumagalli, ora portavoce dei gruppi pentastellati Brianza Est: “L’affermazione per cui “Ulteriori elementi connessi con la definizione di piani di eliminazione di caselli sulla rete autostradale nazionale non rientrano tra le competenze regionali” è una completa presa per i fondelli. Fontana e la Lega hanno fatto manifestazioni per prendere i voti promettendo l’abolizione del casello di Agrate Brianza e ora si dice che non hanno competenza. È evidente che questa affermazione di chiusura lascia aperti tutti gli interrogativi che fin qui abbiamo manifestato, proprio perché di Regione Lombardia, Serravalle e gli enti regionali tutti, si sono dimostrati nella circostanza inaffidabili e poco credibili. È necessario perciò mantenere alta l’attenzione, per non esporre i cittadini monzesi ad un inutile peggioramento delle condizioni ambientali, sanitarie e di viabilità”.
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