“Villasanta ricomincia da noi“. Uno slogan, tante voci. Esordisce così la lista civica Io Scelgo Villasanta, movimento nato a febbraio 2023 che sostiene la candidata sindaco Gaia Carretta in corsa per le comunali dell’8 giugno 2024. In conferenza stampa davanti ai cittadini, nella mattinata di sabato 2 marzo, la presentazione del programma elettorale guidata dal presidente di Io Scelgo Vittorio Cazzaniga, architetto, e dal vicepresidente Davyd Andryiesh, giovane campione di handbike.
Tanti i punti all’ordine del giorno, dai trasporti con la proposta di un servizio di “smart bus” tra i quartieri all’attenzione per lo sviluppo di commercio e turismo locale, senza dimenticare la cultura che vede al centro dei progetti Villa Camperio, l’Astrolabio e soprattutto l’Area Feste che nella visone della lista deve tornare a nuova vita. E ancora abbattimento delle barriere architettoniche, in centro città come nella stazione Villasanta Parco e la ricerca di soluzioni alternative al discusso prefebbricato realizzato nel giardino della scuola Villa.
“Fin dall’inizio abbiamo cercato di individuare le criticità presenti sul nostro territorio, proponendo soluzioni e strategie di buon senso attraverso la pubblicazione di articoli sul nostro sito e attraverso rassegne stampa – ha esordito Andryiesh. “Personalmente mi sono battuto per l’abbattimento delle barriere architettoniche, una sfida nella quale Vittorio e Gaia mi sono stati vicini insieme agl’altri, senza ottenere ancora risultati soddisfacenti e risposte dall’attuale Amministrazione. Ci sono luoghi commerciali sul nostro territorio ancora difficilmente accessibili per persone con disabilità. C’è tanto lavoro da fare anche per quanto riguarda l’aggregazione giovanile”.
Alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno Gaia Carretta sfiderà per la poltrona di sindaco a Villasanta l’avvocato Gianbattista Pini (Villasanta Civica), sostenuto dal centrodestra e Lorenzo Galli (Cittadini per Villasanta), centrosinistra.
Il “DNA” di Io Scelgo secondo Vittorio Cazzaniga
“Siamo nati spontaneamente, non siamo legati a nessun fermento politico nazionale ma espressione specifica di civismo e con una visione di lungo respiro – spiega Cazzaniga, chiudendo per ora ad alleanze con le altre formazioni. “Siamo una reazione alla politica ormai stagnante sia del centrosinistra, che secondo noi ha giovernato male, sia del centro destra, che ha fatto una opposizione blanda. Vogliamo parlare a chi non vota con la pancia ma vota con la testa. Oggi ci vuole coraggio. Domenica scorsa ad esempio sono stati piantumati alcuni alberi a Villasanta, in via Buonarroti. Prima era un prato, oggi è un prato con degli alberi, punto, quando si poteva avere un giardino progettato e fruibile da tutte le fasce d’età, attrezzato e magari affidato a un comitato di quartiere. Ci dobbiamo accontentare di una visione senza respiro per aree periferiche dove mancano spazi civici partecipati?“.
“Gaia Carretta ormai è un volto noto ai villasantesi che con lavoro e competenza ha agitato le acque stagnanti del nostro paese. Tante le battaglie in questi anni. Ricordo la raccolta firme contro la realizzazione del prefabbricato “d’oro” della scuola Villa che ci toccherà vedere per molti anni anni a venire. La richiesta di mobili su misura per i bambini piccoli della scuola, e poi tanti articoli pubblicati sul nostro blog, la rassegna stampa pensata per i cittadini alla quale non smetteromo di lavorare e i podcast di approfondimento. Infine la nostra nuova iniziativa, quella di incontare i cittadini nei bar, mettendoci la faccia, confrontandoci. Quanto lavoro in un anno”.
Io Scelgo Villasanta: il programma
“Il programma al quale abbiamo lavorato in questi mesi e che abbiamo pubblicato anche online è un programma ambizioso, ancora aperto, che vuole dire ai villasantesi: “Ricominciamo dall’inizio, dopo dieci anni di Giunta Ornago”. – spiega Carretta. “In questi mesi ci confronteremo ancora con i cittadini che vorranno dirci la loro. Vogliamo guardare oltre Villasanta, prendendo spunto dalle realtà virtuose che ci circondano. Pensiamo alla ludoteca parigina, al modello del parco di Richmond nei sobborghi di Londra, i parchi giochi per bambini di ispirazione altoatesina, la promozione dei negozi di vicinato come a Bari, i bus che collegano i quartieri del comune di Basiglio (MI), il piano per la transizione ecologica di Verona”.
Nello specifico, si legge nel programma, “vogliamo ridare vita al Centro Storico pedonalizzandolo e vogliamo sfruttare la vicinanza al Parco di Monza, anche per attrarre turisti, creando percorsi di mobilità dolce che migliorino i collegamenti con i parcheggi e anche con la stazione ferroviaria. Faremo realizzare a Sant’Alessandro, nell’area Nord, una piazza con servizi e attività commerciali, dialogando costruttivamente nella progettazione con i nuovi proprietari. Alla Villola, nell’area Ex Rossi Simeone ricostituiremo la relazione con il Parco Reale. A San Fiorano faremo dialogare Astrolabio, Speranza, Centro Sportivo e il vecchio magazzino realizzando un nuovo centro urbano, e un luogo di rigenerazione urbana dedicato ai giovani. Pensiamo all’Area Feste come il nuovo centro aggregativo villasantese, con un vero palco per ospitare concerti e la ludoteca all’aperto di ispirazione parigina e per questo cercheremo la collaborazione con le associazioni del territorio. Non vogliamo più che i nostri Giovani restino invisibili, vogliamo progettare per loro e con loro nuovi spazi di aggregazione non giudicanti, recuperando alcune aree dismesse o poco sfruttate, trasformandole con loro. Riteniamo anche necessario accompagnare i ragazzi dalla terza media in poi con un servizio di orientamento al lavoro e agli studi che li possa realmente accompagnare nella crescita”.
E ancora: “Vorremmo riqualificare i nostri Edifici Scolastici, che saranno ripensati quali luoghi di accoglienza dei nostri studenti, non solo grazie al nostro ottimo sistema educativo, ma architettonicamente. Per l’Asilo Nido proporremo il programma Reggio Children, eccellente metodo pedagogico-educativo. Per la Cultura che abbiamo in mente non si può prescindere dalla collaborazione con le Scuole della zona, soprattutto quelle di arte, nonché con la Reggia Reale di Monza. Vorremmo ripensare a Villa Camperio come spazio aperto ai giovani artisti e agli studenti, come luogo di incontro, di studio e di lavoro. Vorremmo collocare lì anche la Casa delle Donne, un’associazione che promuoveremo come un nuovo centro di accoglienza e di diffusione della cultura contro il patriarcato e a favore delle categorie più deboli. La Cura delle persone per noi non sarà sinonimo di carità, ma di solidarietà e aiuto a migliorare le proprie condizioni in chiave di crescita personale e per tutta la comunità, in cui, ad esempio, la Disabilità possa essere vissuta con normalità e gli anziani siano una risorsa per tutti.
“Per lo Sport cercheremo una collaborazione fattiva con le associazioni in senso orizzontale per capire le reali necessità da un punto di vista infrastrutturale, perché vorremmo dotare Villasanta di palestre moderne, aperte alla cittadinanza, a partire da una struttura per la ginnastica artistica, ma anche fornire un vero skatepark per tutte le generazioni. Il Verde Urbano dovrà essere un elemento strategico per una cittadina più bella, con corridoi che mitigheranno il clima e renderanno più accogliente il contesto generale e una manutenzione realmente programmata. Per ogni bambino o bambina nati pianteremo un albero. Risolveremo il problema delle isole di calore come Piazza Europa e il parcheggio di via Ada Negri”.
E ancora, mobilità con l’introduzione di un servizio di bus tra i quartieri, rifiuti con l’obbiettivo di diminuirne la produzione applicando la tariffazione puntuale per pagare meno Tari. Lavoro, commercio cercando di incentivare i negozi di vicinato, anche economicamente, a diventare centri di aggregazione e soprattutto a rendersi accessibili a tutti, abbattendo le barriere architettoniche ora esistenti e incentiveremo i dehors per i bar e i ristoranti e turismo, stimolando la nascita di una nuova ProLoco.
Chi è Gaia Carretta
Gaia Carretta è nata in provincia di Vicenza nel 1977 ed è cresciuta tra Vicenza e Verona. È laureata all’Università IULM di Milano con una specializzazione in Sociologia dei Consumi e ha conseguito poi una specializzazione allo SDA Bocconi in Studi sulla Sostenibilità. Attualmente è Responsabile Sostenibilità di una grossa azienda milanese. Ha iniziato la sua carriera politica come militante radicale nella sua città, Verona. Si è poi trasferita a Roma a 22 anni, dove ha cominciato a lavorare come giornalista per Radio Radicale e a militare nell’Associazione Luca Coscioni.
E’ giornalista professionista e ha collaborato con diverse testate nazionali. Nella sua carriera professionale, è stata portavoce del Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, nel secondo Governo Prodi; è stata responsabile Comunicazione della società di Pubblic Affairs di Claudio Velardi, già spin doctor di D’Alema quando era primo ministro. Nel 2010 è stata nominata portavoce del Presidente di Regione Lombardia e Commissario Expo 2015, Roberto Formigoni, fino al 2013, quando è poi approdata nel suo attuale lavoro, prima come Capo Ufficio Stampa e responsabile dei new media e della comunicazione alla clientela, poi come Responsabile Sostenibilità. Parla fluentemente francese, inglese e spagnolo.
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