L’ANPI di Seveso esclusa nelle celebrazioni del 25 aprile. Il sindaco: “menzogne!”

L’edizione 2024 della Festa della Liberazione è stata modificata dall’amministrazione. Nessun intervento parlato da parte dell’ANPI di Seveso ma un artista che leggerà storie e testimonianze. Scelta non gradita dall’associazione.
Seveso. Le celebrazioni del 25 aprile si tingono con i colori della polemica. A sollevare la questione ANPI sezione di Seveso, esclusa dagli interventi. “Dopo un incontro preliminare avuto con l’amministrazione comunale l’11 aprile – fanno sapere in una nota stampa – riportiamo con rammarico la volontà della giunta sevesina di modificare in senso riduttivo il rituale, sia annullando il sinora tradizionale corteo cittadino sia escludendo l’ANPI dagli interventi durante la cerimonia istituzionale”. Una decisione che non è stata particolarmente gradita.
“L’ANPI Provinciale ha provveduto ad allertare la Prefettura sullo stravolgimento del programma istituzionale – si legge ancora nel comunicato – noi saremo comunque in piazza, con il favore o no dell’amministrazione”.
ANPI di Seveso esclusa dalle celebrazioni del 25 aprile. “Menzogne”, il commento della sindaca Alessia Borroni
La redazione di MBNews ha prontamente contattato la sindaca Alessia Borroni per avere una replica alle parole dell’ANPI.
“Quest’anno l’amministrazione ha deciso di modificare lo stile delle celebrazioni. E’ un nostro diritto e noi lo stiamo esercitando nel pieno rispetto della legge del ’49 tant’è che ho già sentito la Prefettura ed è tutto a posto – risponde il primo cittadino – l’ANPI, come tutte le altre associazioni di Seveso, sono state invitate tramite pec e la loro presenza è assolutamente gradita”.

Non dello stesso parere i membri dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia: “Ci sono stati in passato altri tentativi di censurare la nostra presenza in piazza che non sono andati a buon fine, grazie anche alla risposta pronta delle cittadine e dei cittadini che ben comprendono il valore non solo simbolico della Storia della nostra associazione e il messaggio Antifascista che diffondiamo – dicono – Forse si temono i contenuti legati alla Memoria e alla valorizzazione del ruolo che ebbe la lotta Partigiana nello sconfiggere il nazifascismo, forse si teme la nostra attività nel combattere il negazionismo e il revisionismo storico, nell’educare le future generazioni al valore della Libertà, della Democrazia e della Pace, il nostro agire per un mondo dove la guerra sia bandita, il nostro impegno nel difendere e applicare la Costituzione nata dalla Resistenza”.
Celebrazioni 25 aprile, a Seveso salta l’intervento dell’ANPI. Ecco perché
“Credo che in un momento storico come quello che stiamo vivendo, sia assurdo sollevare certe polemiche, aizzando l’odio – commenta ancora Borroni – anche quest’anno ci sarà il deposito delle corone, le bandiere, la messa, andremo anche al cimitero. La novità dell’edizione 2024 sarà la presenza di un artista che farà delle letture: leggerà storie e testimonianze di partigiani deportati, che hanno vissuto il dramma”.

Alessia Borroni, però, non si lascia sfuggire un appunto su quello che è successo il 25 aprile 2023: “a mio avviso quello che è stato fatto dall’ANPI di Seveso nelle celebrazioni dello scorso anno era un intervento che deviava dai binari e che non rappresentava appieno lo spirito di quello che dovrebbe essere il 25 aprile”.
Dall’associazione sevesina concludono: “Ricordiamo che la presenza dell’ANPI non è facoltativa, ma parte del rituale civile che caratterizza da quasi 80 anni la celebrazione più importante di questa democrazia. In occasione del 25 aprile quella dell’ ANPI non è una partecipazione opzionale e quella dei Partigiani d’Italia non è una associazione come tutte le altre a cui poter estendere un cortese invito. Ricordiamo ai più distratti, che la Storia dell’ANPI, in quanto rappresentante del Partigianato, è parte fondante della Storia di questo Paese ed è pertanto naturale la sua presenza alla Festa del 25 Aprile come garante e custode attiva della Memoria legata alla Liberazione e alla lotta contro il nazifascismo. Memoria che la nostra sezione ha valorizzato riportando alla luce nomi, fatti, luoghi ed episodi della Resistenza a Seveso”