Asilo San Giuseppe Arcore: l’opposizione chiede il ripristino del tetto. Nei giorni scorsi il capogruppo del Pd in consiglio comunale Michele Calloni ha presentato un’interrogazione all’assessore ai Lavori Pubblici Lorenzo Belotti per chiedere aggiornamenti sulla situazione precaria di una parte della copertura dell’ex asilo, acquistato dal Comune nella prospettiva che diventi Casa di Comunità. Il testo si chiude con una serie di domande alle quali l’assessore fornirà risposta scritta. Calloni chiede di sapere per quali motivi non si è provveduto a ripristinare in modo provvisorio ma più incisivo il danno provocato dal maltempo, se ci siano ulteriori danni all’interno della struttura per via delle infiltrazioni d’acqua, quando e come si intenda intervenire.
L’ANTEFATTO: I DANNI DEL MALTEMPO AL TETTO DEL SAN GIUSEPPE
La questione nasce dai danni provocati la scorsa estate dal maltempo alla copertura della porzione più recente del fabbricato. Tegole divelte dal vento hanno lasciato un buco dal quale passa l’acqua piovana e il telo provvisorio montato a copertura dal Comune qualche tempo dopo l’evento atmosferico è stato nuovamente divelto dal vento. Alle domande dell’opposizione l’assessore Belotti fornirà appunto una risposta scritta. Al momento ha anticipato brevemente che “l’intervento era già programmato e l’impresa già avvisata. Stiamo attendendo che ci comunichi la data esatta di partenza dei lavori”. E, su questi ultimi: “procederemo con un ripristino di tetto e tegole per sistemare la copertura. Si tratta comunque di un intervento circoscritto, in attesa che si definiscano le modalità per la ristrutturazione legata al progetto Casa di Comunità”.
IL PROGETTO CASA DELLA COMUNITA’ FRENA UN INTERVENTO RADICALE
La questione è semplice: “investire risorse importanti al momento non sembra opportuno, considerato che potrebbe in futuro intervenire una riqualificazione importante di tutto lo stabile nella prospettiva della Casa di Comunità. A pagarla, spiegò l’amministrazione comunale lo scorso anno, doveva essere Regione Lombardia alla quale sarebbe poi assegnata in uso gran parte della struttura per le funzioni sociosanitarie. Su questo punto tuttavia nei mesi scorsi sono subentrate però incertezze, dopo le dichiarazioni ufficiali dell’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso che assegnavano invece completamente al Comune l’onere della ristrutturazione.
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