Occasione

Borsa di studio Giulia Cecchettin: Monza, Brugherio e Villasanta assieme per sostenere 15 studentesse

La domanda di partecipazione alle borse di studio alla memoria di Cecchettin potrà essere effettuata entro il 2 Giugno 2024.

Generico aprile 2024

Ventinove borse di studio alla memoria di Giulia Cecchettin. Le amministrazioni comunali di Monza, Brugherio e Villasanta hanno presentato i nuovi sostegni economici a favore di ragazze che si iscrivano al primo anno di un percorso universitario in area Stem, vale a dire Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica. Il progetto sarà finanziato dai tre Comuni con quasi 15 mila euro. Le borse di studio avranno un valore di 500 euro l’una, di cui 20 destinate a residenti a Monza, sette a Brugherio e due a Villasanta. Si tratta, in sostanza, di un tentativo concreto di ridurre il divario di genere e l’azione è resa ancora più efficace dalla intitolazione delle borse alla giovane ragazza veneta uccisa dal suo ex fidanzato.

Generico aprile 2024

“Ho parlato con il padre di Giulia personalmente – ha commentato Andreina Fumagalli, assessora alla Partecipazione del Comune di Monza -. Erano alcuni giorni che lo cercavo e si è detto d’accordo con la nostra iniziativa. Le borse di studio saranno dedicate alla memoria della giovane trucidata orrendamente”. Il progetto si inserisce nel quadro “Neet-a-mente meglio!” sostenuto da Regione Lombardia attraverso il bando “La Lombardia è dei giovani” 2023. La domanda di partecipazione alle borse di studio potrà essere effettuata entro il 2 Giugno 2024 e sono relative al prossimo anno accademico. Richiedono diversi requisiti. Fra questi compare l’Isee 2024 ordinario riferito ai redditi 2023 inferiore a 40 mila euro. Le borse, inoltre, riguardano donne di età compresa fra i 18 e i 34 anni residenti in uno dei tre Comuni che hanno lanciato l’iniziativa. “Obiettivo del bando è favorire la presenza femminile nelle facoltà scientifiche in cui la percentuale di donne iscritte è bassa – ha aggiunto l’assessora alle Politiche Sociali di Villasanta,  Laura Varisco -. Ci proponiamo di accompagnare le studentesse verso percorsi professionali nel campo dell’innovazione e della tecnologia”. I dati sembrano dare ragione all’amministratrice villasantese: secondo l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca la presenza di donne è prevalente nelle discipline umanistiche, sociali e sanitarie, mentre la presenza maschile è predominante nelle aree Stem. “Siamo lieti di partecipare a questa iniziativa – ha concluso il sindaco di Brugherio, Roberto Assi -. La nostra amministrazione apprezza che sia stato scelto quale ambito di intervento quello dell’istruzione e quindi, in via generale, dell’educazione. Educarsi significa prendere coscienza di sé”.

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