Nuova scossa in maggioranza a Brugherio: Irina Neagu Petrini uscirà dal gruppo consiliare della Lega. La consigliera fonderà il Gruppo Misto, formazione nella quale confluiscono consiglieri che escono dalla lista nella quale sono stati eletti, diventando indipendenti. L’ufficialità e i chiarimenti del caso saranno forniti solo in seduta di Consiglio Comunale dalla diretta interessata, per il momento si sa solo che Neagu Petrini continuerà a sostenere la maggioranza di Roberto Assi, ma fuori dal Carroccio. Una mossa che indebolisce inevitabilmente la Lega che passa da tre consiglieri a due, aumentando il divario con la lista Brugherio Popolare Europea della quale fa parte anche il primo cittadino, e con Fratelli d’Italia, altro partito tormentato negli ultimi tempi dalle dimissioni di uno dei tre assessori: Serenella Pesarin. Periodo difficile, dunque, dal punto di vista diplomatico, per Roberto Assi, già alle prese con un assessore meloniano da sostituire, (il dialogo con la segreteria provinciale è in corso), ma sempre fortemente “puntellato”, pare, dalla sua civica.
BRUGHERIO, PETRINI LASCIA LA LEGA MA APPOGGIA ASSI
Peraltro secondo indiscrezioni, Petrini non avrebbe scelto il Gruppo Misto per un disallineamento con la maggioranza, quanto piuttosto con la Lega. Un partito nel quale non è una “veterana”, ma una new entry del periodo elettorale. Petrini è infatti una figura civica molto conosciuta nell’ambito del volontariato, avvicinatasi alla politica da un solo anno. Rinviando la sua comunicazione alla seduta del consiglio, luogo istituzionale, anticipa solo che rimarrà in maggioranza, “sempre a sostegno del sindaco e della sua giunta”.
Nel frattempo Roberto Assi ha indetto una conferenza stampa per la serata di oggi, nella quale si presume fornirà aggiornamenti sulla situazione di giunta. Sul piatto ci sono le deleghe di Pesarin (parte delle politiche sociali, soprattutto riguardo i giovani e minori) che attualmente il sindaco ha tenuto nelle sue mani. Su questo punto Assi ha risposto anche al consiglio comunale del 26 marzo, spiegando che una soluzione è all’orizzonte e che nel frattempo si occupa direttamente della materia. Ma sempre sul piatto ci sono anche le deleghe degli altri due assessori di Fratelli d’Italia, Diego Cristiano e Enzo Imperato, ritenute dal partito troppo leggere, con una richiesta di ridistribuzione dei carichi tra membri di giunta. Sulle deleghe assessorili la Lega non era mai intervenuta (detiene due assessorati tra cui i Lavori Pubblici), ma è chiaro che se Assi optasse per una ridistribuzione gli equilibri sarebbero da ritrovare. Sull’argomento Assi ha sempre detto di non avere al momento l’esigenza di un rimpasto di giunta.
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