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Carenza di medici di base in Brianza: Ponti (PD) “Problema irrisolto”

17 aprile 2024 | 11:19
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Carenza di medici di base in Brianza: Ponti (PD) “Problema irrisolto”
Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd

Il dibattito sulla carenza di medici di base in Brianza si riaccende, e stavolta è il consigliere regionale del Pd a portare alla luce nuovi dati e riflessioni su questa problematica che continua a gravare.

La carenza dei medici di base in Brianza resta un tema caldo. Nonostante i dati riportino qualche segnale di miglioramento l’attenzione resta alta e stavolta è il consigliere regionale del Pd, Gigi Ponti, a portare alla luce nuovi dati e riflessioni su questa problematica che continua a gravare sul territorio. “La carenza dei medici di base in Brianza continua ad essere un problema irrisolto, nonostante da inizio anno le politiche messe in campo siano riuscite ad alleggerire il problema, a in assenza di una adeguata programmazione, i numeri torneranno ad essere ancora più preoccupanti” dichiara Ponti.

Il consigliere regionale del Pd con un accesso agli atti fatto all’Ats Brianza ha potuto constatare come “gli ambiti carenti sino ad oggi 99, di cui 11 a Monza e che i cittadini rimasti senza medico di base siano passati da 24.484 di marzo 2023 ai 18.156 di marzo 2024″ si legge nella nota stampa.

“Quello che a prima vista può sembrare un dato positivo, è in realtà una diminuzione fittizia. Tra il corso del 2024 e fino al 2026 – precisa Ponti – sulla base dei dati Enpam (la cassa previdenziale dei medici di base) sono infatti previste 1.257 quiescenze di medici di base (11 mila a livello nazionale, secondo la Federazione Italiana di Medici di Medicina Generale). Regione Lombardia, anziché pensare a deliberare tagli alla disabilità, cosa che è in netto contrasto all’articolo 2, comma 4 del suo Statuto, dovrebbe iniziare a stanziare fondi utili ad una adeguata programmazione sanitaria, bilanciando i pensionamenti attesi ad un ulteriore finanziamento delle borse di studio”.

I DATI

Il consigliere attraverso i dati sottolinea alcune criticità. “Numeri alla mano, Agrate Brianza è passato da 1.349 cittadini privi del 2023 ai 1.048 del 2024Arcore, leggermente meglio: dai 1.656 del marzo 2023 agli 833 di marzo 2024. Esigua la differenza anche per Concorezzo che da 1.272 del 2023 è passato ad avere una carenza di 1.009 cittadini privi di mmg. Meglio Varedo e Vimercate. Rispettivamente i cittadini senza medico sono passati dai 2.493 del 2023 ai 1.174 nel 2024 per il primo e dai 1.305 del 2023 ai 521 per il 2024, per il secondo comune.  Controcorrente rispetto agli standard al ribasso è invece Limbiate: da 4.478 cittadini senza medico nel 2023, è passato ad averne 4.712 nel 2024. Il capoluogo brianzolo è invece passato da 1.633 cittadini senza medico nel 2023 ai 1.107 del 2024″.

Specifica Ponti: “Il fatto che in un anno oltre 6 mila cittadini in più possano contare su un medico di base, non deve farci dormire sonni tranquilli. Soprattutto quando, secondo i dati Agenas, il 65,4% dei medici ha più di 1.500 assistiti, il numero massimo consentito, con una conseguente difficoltà a mantenere alto il livello qualitativo del servizio offerto. Inoltre, senza adeguate risorse a cui Regione Lombardia può concorrere, la specializzazione a medico di base continuerà ad essere poco attraente. Numeri alla mano, le borse di studio attribuite ad un medico di base sono di circa 11 mila euro. Quelle ad esempio di un cardiologo, di 26 mila euro.   “Per questo motivo – conclude Ponti – sono anni che come gruppo Pd chiediamo a Regione di concorrere all’aumento delle borse di studio, eliminando così un fattore discriminante. A mio avviso è un’importante azione per iniziare a colmare la crescente carenza di medici di base.