Aggressioni in corsia: gli infermieri di Monza imparano a difendersi

Nel pomeriggio di oggi, la Questura di Monza e della Brianza ha inaugurato un corso di difesa personale rivolto esclusivamente agli infermieri, dopo il successo riscosso dalla precedente iniziativa simile destinata ai medici
Nel pomeriggio di oggi, la Questura di Monza e della Brianza ha inaugurato un corso di difesa personale rivolto esclusivamente agli infermieri, dopo il successo riscosso dalla precedente iniziativa simile destinata ai medici. Il corso, che vedrà la partecipazione di 120 infermieri iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano-Lodi-Monza e Brianza, è guidato dall’Istruttore Danilo Bignone, ex membro delle Fiamme Oro e campione di lotta.
Il Commissario Capo Alessandro Barone e l’Assistente Capo Coordinatore Pietro Cavallo supervisioneranno le attività, che si svolgeranno ogni mercoledì pomeriggio. Gli infermieri, attraverso sessioni pratiche, apprenderanno tecniche di autodifesa e metodi per gestire e de-escalare situazioni potenzialmente pericolose. Le lezioni copriranno scenari di aggressione comuni come strangolamenti, prese e contatti corpo a corpo.
Il Questore della provincia, Salvatore Barilaro, ha accolto i primi venti infermieri, augurando loro un fruttuoso percorso di apprendimento. “Questo corso non solo rafforza le capacità di difesa degli infermieri ma eleva anche la loro sicurezza personale, essenziale nel loro quotidiano operato in ambienti a volte critici,” ha dichiarato il Questore.
L’iniziativa risponde alla crescente necessità di protezione per il personale sanitario, frequentemente esposto a rischi di aggressioni nel corso del loro impegno professionale. Con questi nuovi strumenti, gli infermieri non solo potranno sentirsi più sicuri, ma saranno anche più preparati a gestire situazioni di emergenza con maggiore confidenza e controllo.