Fantasia di farfalle in municipio a Lesmo

Le hanno liberate nel farfallario del Comune gli studenti delle classi terze delle primarie locali. Dopo aver nutrito i bruchi per giorni, con l’aiuto dei volontari civici.
Fantasia di farfalle in Comune a Lesmo: sono quelle donate dagli alunni della scuola primaria con un gruppo di volontari civici del Gruppo di Cammino di Lesmo. Dopo una presentazione naturalistica in classe e recuperati i bruchi, le classi si sono prese cura di loro e hanno atteso che si nutrissero e si trasformassero in farfalle Atalanta e Vanessa delle ortiche. Piccolo miracolo della natura che si è compiuto nel fine settimana. Oggi, 24 aprile, l’allegra delegazione di bambini, maestre e volontari, ha fatto il suo ingresso in municipio trasportando le teche e ha liberato i colorati insetti nel farfallario realizzato dai volontari che occupa il cortiletto centrale del Palazzo, un luogo finora privo di una sua vera vocazione. Sulla rete è stata affissa una targa in legno realizzata artigianalmente, recita: “meraviglioso mondo delle farfalle”. “Abbiamo liberato 20 farfalle – ha raccontato il volontario Giuliano Martinelli, membro del Gruppo di Cammino di Lesmo e naturalista dell’associazione Parco dei Colli Briantei – nella teca sono stati aggiunti una decina di bruchi che si trasformeranno prima in crisalidi e poi in farfalle nei prossimi giorni”.

IL PROGETTO FARFALLE DELLA SCUOLA DI LESMO
Le maestre della scuola primaria di Lesmo che hanno seguito in questo progetto farfalle le classi terze hanno spiegato: “quest’anno abbiamo potuto contare per questo progetto sui volontari che di giorno andavano in giro per i campi e raccoglievano le ortiche che poi ci portavano a scuola”. Così gli alunni hanno potuto imparare a prendersi cura degli insetti, a seguirne l’evoluzione e a gioire per la trasformazione.

All’interno del farfallario i volontari hanno liberato le farfalle che hanno svolazzato sotto gli occhi entusiasti dei bambini. Con delicatezza, i volontari le hanno aiutate a uscire dalle piccole teche con le quali sono state trasportate e istintivamente sono volate verso l’alto. Foto ricordo dei volontari ai quali poi i bambini hanno cantato alcuni brani della Turandot opera cui hanno assistito nei giorni scorsi in un’uscita didattica.
